Il 45enne economista Henrique Schneider diventerà dal primo luglio il nuovo direttore dell’Unione svizzera delle arti e mestieri. La decisione per la successione del 64enne Hans-Ulrich Bigler, che lascia per motivi anagrafici, è stata presa senza opposizioni.

Schneider è attivo presso l’Unione svizzera delle arti e mestieri dal 2010 e dal 2015 è vicedirettore del ramo Politica economica e sostenibilità. Il professore di economia all’alta scuola privata Nordakademie, nel Land tedesco dello Schleswig-Holstein, abita ad Appenzello.

In vista delle votazioni di giugno, l’Unione svizzera delle arti e mestieri ha poi detto all’unanimità sì all’Attuazione dell’imposizione minima dell’Ocse. Il testo prevede un’imposizione minima del 15% per tutte le imprese con un fatturato superiore ai 750 milioni di euro. In Svizzera, secondo il Consiglio federale, la norma coinvolgerebbe circa 2’000 aziende.