Violenza verso le donne, l’Esercito vuol vederci chiaro
Un sondaggio metterà in luce l’atteggiamento dei soldati nei confronti delle donne in grigioverde
L’Esercito vuole vederci più chiaro sull’atteggiamento dei soldati nei riguardi delle donne, specie per quanto attiene a violenza e discriminazione.
È lo scopo di un sondaggio che verrà eseguito tra gennaio e marzo, su base volontaria, per iniziativa del Servizio specializzato Donne nell’esercito e diversity in collaborazione con l’istituto di ricerca Link.
L’inchiesta si appoggia alla strategia del Consiglio federale volta a promuovere la parità tra donne e uomini. Tale programma comprende anche il contrasto alla discriminazione e alla violenza.
Il sondaggio prenderà in considerazione un gruppo rappresentativo di militari di sesso maschile e femminile, si legge in una nota odierna del Dipartimento federale della difesa. Dopo un’analisi approfondita dei dati, verrà stilato un rapporto di ricerca contenente i risultati, la cui pubblicazione è prevista alla fine del 2023.
Grazie a tale lavoro di scavo, l’armata intende ottenere un quadro completo sulla discriminazione e sulla violenza sessualizzata. Ciò è essenziale per l’ulteriore sviluppo delle misure di prevenzione.
Per fugare ogni dubbio, sottolinea il comunicato, il Comando dell’Esercito non tollera alcun caso di discriminazione, sessismo, molestie o altre forme di violazione della dignità umana e vuole che questi ultimi vengano perseguiti in modo sistematico.
