Svizzera

Svizzera a riunione dei ministri europei di esteri e difesa

L’invito rappresenta una novità. Per Ignazio Cassis sul dossier Ue bisognerà accelerare, perché incombono le elezioni

(Keystone)
18 gennaio 2023
|

La Svizzera non lascerà Davos (Gr) a mani vuote per quanto riguarda il dossier europeo. La presidenza svedese dell’Ue l’ha invitata a una riunione informale dei ministri degli Esteri e della Difesa a maggio.

"È una novità assoluta", ha dichiarato stasera alla stampa svizzera il consigliere federale Ignazio Cassis, dopo aver incontrato il suo omologo svedese a margine del Forum economico mondiale (Wef). La Svizzera era già stata invitata alle riunioni dei ministri della Giustizia e delle Finanze. "Si tratta di un’opportunità d’oro" e di "un segnale da non sottovalutare", ha aggiunto il capo del Dipartimento federale degli Affari esteri (Dfae).

Questo progresso contrasta con l’assenza di un incontro con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Davos, per il secondo anno consecutivo. Il presidente della Confederazione Alain Berset ieri aveva invitato a non sopravvalutare il fatto che non ci siano stati incontri formali. Lui stesso ha avuto un dialogo informale con von der Leyen che ha definito "molto buono". La Segretaria di Stato Livia Leu, dal canto suo, si recherà a Bruxelles venerdì per un nuovo ciclo di colloqui esplorativi. L’obiettivo è di concludere queste discussioni nei prossimi mesi.

Difficile con le elezioni federali

Secondo Cassis, la Svizzera deve muoversi rapidamente se vuole evitare di essere ulteriormente bloccata su questo tema a causa delle elezioni federali. Se da "contatti intensivi" emergerà una base sulla quale il Consiglio federale può stabilire un nuovo mandato, la decisione potrebbe essere presa nei prossimi mesi, ha aggiunto il capo della diplomazia. "Più si va avanti, più nell’anno elettorale sarà difficile" risolvere la situazione con Bruxelles. "Ma questo non dipende solo dalla Svizzera", ha detto.

Il dossier europeo è stato uno di quelli che lo hanno maggiormente impegnato durante gli incontri con le controparti europee a Davos. Ma è la collega Karin Keller-Sutter che ha incontrato un commissario europeo, Paolo Gentiloni, responsabile dell’economia.

Si discute anche della crisi peruviana

Durante i numerosi incontri, Cassis ha anche discusso dell’importanza del seggio svizzero nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare con il suo omologo peruviano. Il Perù sta affrontando una crisi politica da diverse settimane dopo la destituzione del presidente Pedro Castillo, accusato di tentato un colpo di Stato per aver cercato di sciogliere il Parlamento.

Le manifestazioni, tuttora in corso, hanno già fatto più di quaranta vittime. Secondo Cassis, il ministro peruviano ha voluto essere rassicurato sulla volontà della Svizzera di continuare a fornire assistenza al Paese e sulla sua presenza diplomatica.

Se richiesto, la Svizzera "è sempre disponibile" a offrire i suoi buoni uffici per contribuire a calmare la situazione, ha dichiarato il capo diplomatico. "Lo sanno molto bene", ha aggiunto.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE