Svizzera

Con il Wef esplodono i prezzi degli alloggi a Davos

Durante il periodo del Forum Economico Mondiale, un monolocale da 3 letti costa 2’600 franchi a notte: finito l’evento, il prezzo scende a 150

(Keystone)
7 gennaio 2023
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Il Forum economico mondiale (WEF) ritorna finalmente a Davos in gennaio - dopo l’edizione annullata nel 2021 e quella del 2022 che si è svolta nel mese di maggio - e subito i prezzi dell’alloggio vanno alle stelle.

Chi oggi prenota un semplice monolocale con tre letti deve pagare 2600 franchi a notte, riferisce oggi la Schweiz am Wochenende. Incluse le tasse di servizio e la pulizia si arriva a 15’000 franchi per le cinque notti necessarie a seguire l’evento, che si svolge dal 16 al 20 gennaio. Da notare che in febbraio lo stesso monolocale può essere affittato a 150 franchi per notte. Altro esempio: chi vuole pernottare a 600 metri dal centro cittadino facendo capo a due letti matrimoniali e a un divano letto deve essere pronto a sborsare 25’000 franchi per cinque notti.

La lievitazione dei prezzi che avviene durante il forum è spesso al centro delle critiche, in primo luogo degli organizzatori del WEF. Per Reto Branschi, direttore dell’ente turistico Davos-Klosters, il problema non sono gli hotel, ma gli appartamenti di vacanza. Durante il forum vengono applicate tariffe "a volte fuori dal mondo", afferma in dichiarazioni riportate dal settimanale. "Ma anche il WEF ha bisogno degli alloggi, perché i dipendenti vengono ospitati lì durante l’evento".

L’ente turistico non può intervenire per correggere la situazione. "Possiamo solo avanzare delle raccomandazioni e ricordare che i prezzi esorbitanti mettono in pericolo l’esistenza del WEF", spiega Branschi. Per quanto riguarda gli hotel, invece, l’esperto tende a relativizzare. "Durante il WEF, almeno l’80% dei letti delle strutture di Davos sono riservati ai partecipanti: gli alberghi hanno a disposizione il resto della capienza, sia per gli ospiti abituali che per i nuovi". A suo avviso i prezzi offerti dal settore alberghiero per il contingente del WEF sono "assolutamente equi" e i prezzi dei letti restanti sono determinati dal mercato.

Il ritorno del forum in un periodo dell’anno poco gettonato è chiaramente ben visto dagli operatori del ramo. "Tutti in città non vedono l’ora che il WEF torni alla normalità", spiega alla Schweiz am Wochenende Ernst "Aschi" Wyrsch, presidente di HotellerieSuisse Grigioni. Il cantone - dice l’operatore - è "estremamente" felice di fungere da luogo ospitante, non solo per i soldi, come spesso viene suggerito. "Per noi questo evento è molto importante anche per la reputazione".

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