Svizzera

Bloccato il trasferimento all’Italia di 184 migranti

La vicina Penisola lo ha deciso a causa dei numerosi nuovi arrivi via mare. Centri d’asilo sotto pressione.

In attesa...
25 dicembre 2022
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Non potrà avvenire come previsto il trasferimento di 184 migranti dalla Svizzera verso l’Italia. La vicina Penisola ha deciso di non accogliere i cosiddetti rifugiati Dublino, a causa dei numerosi nuovi arrivi via mare. La pressione sui centri d’asilo elvetici, già al limite, è quindi destinata ad aumentare.

La Segreteria di Stato della migrazione ha confermato a Keystone-Ats la vicenda, raccontata in un articolo odierno dal domenicale "Nzz am Sonntag". Roma ha informato gli Stati Dublino il 5 dicembre della sospensione temporanea dei trasferimenti nell’ambito di questo accordo, che determina lo Stato competente per l’esame di una domanda d’asilo.

Alto numero di sbarchi

Nel caso specifico, le 184 persone - tra cui 32 irregolari - hanno presentato domanda in Svizzera, ma di loro sarebbe responsabile l’Italia, in quanto Paese d’ingresso. La Confederazione ha preso atto della decisione e ha annullato con breve preavviso alcuni rinvii già predisposti.

L’Italia deve attualmente fare i conti con un numero eccezionalmente alto di sbarchi, che stanno sovraccaricando le strutture di prima accoglienza. Le autorità svizzere partono comunque dal principio che prossimamente lo Stato confinante tornerà ad adempiere ai suoi obblighi nel quadro del sistema Dublino.

Questa notizia giunge in un momento in cui i Cantoni sono già allo stremo delle loro disponibilità per ospitare i numerosi richiedenti asilo. "Queste 184 persone bloccano le capacità limitate che preferiremmo usare per persone bisognose di protezione che possono restare qui più a lungo", ha dichiarato Florian Düblin, segretario generale della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia.

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