Svizzera

Per il 2023 un pacchetto di nuove leggi: dai figli ai ciclisti

Cambiamenti in vista anche nell’ambito delle successioni: gli autori di testamenti avranno un maggiore margine di manovra

Famiglia
(Ti-Press)
22 dicembre 2022
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I genitori potranno dedurre un importo maggiore dall’imposta federale diretta per le spese di custodia dei figli. E quelli che ne adotteranno uno potranno beneficiare di un congedo. Queste sono alcune delle novità legislative che entreranno in vigore dal primo di gennaio 2023.

Attualmente i genitori possono dedurre 10’100 franchi dal loro reddito per la custodia extrafamiliare di ogni loro figlio. Con la revisione della legge sull’imposta federale diretta, il tetto massimo di deduzioni verrà portato a 25’000 franchi. Soltanto le spese effettive e documentate per la custodia di bambini al di sotto dei 14 anni e che vivono nella stessa economia domestica dei genitori verranno prese in considerazione. Tale aumento dovrebbe provocare una diminuzione degli introiti fiscali di circa 10 milioni di franchi per la Confederazione.

Buone notizie anche per i genitori attivi professionalmente che adotteranno un figlio di meno di quattro anni. Potranno beneficiare di un congedo di due settimane che sarà finanziato dall’ordinamento delle indennità per perdita di guadagno. Il congedo dovrà essere preso nel corso dell’anno che segue l’adozione del bambino. L’indennità ammonterà all’80% del reddito medio dell’attività lucrativa, ma sarà al massimo di 196 franchi al giorno.

Testamenti più liberi...

Cambiamenti in vista anche nell’ambito delle successioni: gli autori di testamenti avranno un maggiore margine di manovra. Attualmente riserve sono previste per taluni eredi: un coniuge con figli in comune eredita di norma la metà dei beni e ha diritto al minimo a un quarto. I concubini, o i bambini del partner, non hanno invece alcun diritto.

Le regole sulle eredità, che risalgono a oltre 100 anni fa, saranno adattate alle strutture familiari moderne. In primis dovrebbero beneficiarne proprio i concubini.

... e anche i ciclisti

Anche gli appassionati della bicicletta possono rallegrarsi. Da gennaio, i cantoni avranno l’obbligo di pianificare e realizzare reti di piste ciclabili, come esige la nuova legge federale sulle ciclovie, accettata dal popolo nel 2018. Le piste dovranno seguire un tracciato diretto, sicuro, continuo e di qualità omogenea. La Confederazione sosterrà questo sforzo per un ammontare di 1,1 milioni di franchi.

Sempre in ambito stradale, l’introduzione delle zone a 30 km orari nelle località verrà agevolata. I comuni non avranno bisogno di invocare misure di sicurezza o di riduzione dei fattori negativi. Non sarà neppure più necessaria una perizia per abbassare la velocità massima.

Fatture e libretto di servizio

Altra novità: le parcelle mediche saranno più leggibili. I medici e altri fornitori di prestazioni dovranno indicare il genere, la durata e il contenuto del trattamento effettuato. Questa misura fa parte di un pacchetto volto a frenare l’aumento dei costi della salute, che prevede pure l’incoraggiamento di forfait per il settore ambulatoriale.

Dal canto suo, l’esercito proseguirà la sua trasformazione digitale. Il libretto di servizio potrà essere rilasciato sotto forma elettronica, il che consentirà un trattamento dei dati ben più efficiente.

Blocco sui pesticidi

L’utilizzo dei pesticidi sarà inoltre sottoposto a norme più vincolanti. I rischi legati ai prodotti fitosanitari dovranno essere ridotti del 50% entro il 2027 rispetto al valore medio degli anni 2012-2015. Si tratta di meglio proteggere le acque di superficie e sotterranee nonché i biotopi. I prodotti contenenti sostanze attive che presentano un rischio potenzialmente elevato non potranno più essere utilizzati. Eccezioni saranno possibili se non sussistono alternative che presentano meno rischi.

Sarà peraltro più difficile ottenere talune sostanze potenzialmente pericolose, come il perossido di idrogeno o i nitrati. Tali precursori di esplosivi sono contenuti in prodotti di uso quotidiano quali concimi, articoli per la pulizia di piscine o solventi. Queste sostanze, che sono regolamentate nell’Unione europea dal 2014, sono ancora in vendita libera in Svizzera.

Tale nuova regolamentazione rientra nel quadro della lotta contro il terrorismo. Solo privati cittadini sono interessati da queste norme. Per i professionisti, come gli agricoltori, il Consiglio federale punta sull’autocontrollo e la sensibilizzazione.

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