Svizzera

Croce rossa svizzera: ‘Il direttore deve andarsene’

L’organizzazione conferma l’anticipazione diffusa dal Tages-Anzeiger. All’origine della separazione tra Crs e Markus Mader, una serie di divergenze

Markus Mader lascia l’organizzazione. Assieme a lui, se ne vanno altri quattro dei dieci membri del comitato direttivo
(Keystone)
15 dicembre 2022
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Il direttore della Croce rossa svizzera (Crs), Markus Mader, deve andarsene alla fine dell’anno. Sarebbe stato destituito dalla sua carica a causa di divergenze di opinioni su questioni di direzione. Dopo questa decisione, quattro dei dieci membri del comitato direttivo hanno dato le dimissioni.

Quello che appare come un siluramento, è stato disposto dal Consiglio della Croce rossa svizzera, nella sua seduta del 15 dicembre. Lo ha confermato la stessa organizzazione umanitaria in seguito all’informazione diffusa dal portale online del Tages-Anzeiger. I motivi invocati per la separazione, sono da attribuire a divergenze di opinioni su questioni direttive e organizzative. Markus Mader, 59 anni, è direttore dell’organizzazione umanitaria dal 2008.

Stando al Tages-Anzeiger, il Consiglio della Croce rossa ha deciso oggi di destituirlo. Questioni di fiducia e disaccordi interni avrebbero giocato un ruolo nella decisione odierna. In seguito alla destituzione di Mader, quattro dei dieci membri dell’organo di direzione si sarebbero dimessi con effetto immediato.

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