Il 2022 potrebbe essere l’anno record per gli arrivi in riva alla Limmat. Tornano, in particolare, gli italiani
Zurigo rimane un magnete per gli stranieri. Nel 2022 la maggiore città elvetica registrerà probabilmente un record di immigrazione. E fra le novità vi è un ritorno in forze degli italiani, riferisce oggi la Nzz am Sonntag.
Si stima che quest’anno 30’000 persone con passaporto estero si trasferiscano nella città sulla Limmat, un numero superiore al primato precedente risalente al 2007, quando gli arrivi furono 28’500. Coloro che lasceranno il comune dovrebbe per contro rimanere più o meno stabili a un livello di 22’000, come è stato il caso negli ultimi anni.
I dati più recenti mostrano un cambiamento nei Paesi di provenienza dei nuovi abitanti. Ad esempio aumentano le persone con passaporto della vicina penisola: nei primi tre trimestri del 2022 sono arrivati 2’233 italiani, il 20% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra i nuovi venuti di nazionalità straniera al primo posto rimangono però i tedeschi, che pure segnano un incremento (+6%), davanti a ucraini e italiani. E in progressione è anche il numero di immigrati provenienti da Spagna (+17%), Francia (+18%) e Polonia (+28%).
Tre quarti di tutti i nuovi arrivati hanno meno di 40 anni; la maggior parte di loro è altamente qualificata e ha una laurea o una formazione professionale superiore. Il 12% dei nuovi residenti in città ha inoltre dichiarato di utilizzare principalmente l’inglese come lingua quotidiana: vent’anni or sono la quota era solo del 2%.