La scarsa reperibilità di sostanze anti-fosforo mette in difficoltà gli impianti di depurazione svizzeri
Allarme inquinamento per i laghi svizzeri. A causa di problemi di rifornimento di importanti sostanze chimiche gli impianti di depurazione hanno difficoltà a svolgere il loro compito e in alcuni punti le acque presentano concentrazioni di fosforo più elevate del consentito.
Stando a quanto riferisce la Nzz am Sonntag, mancano in particolare i cosiddetti precipitanti contenenti ferro, che possono essere utilizzati per legare il fosforo. Ogni anno in Svizzera sono necessarie migliaia di tonnellate di queste sostanze per il trattamento delle acque reflue.
Se il fosforo viene legato troppo poco inquina le acque e, nel peggiore dei casi, scatena la formazione di alghe, con conseguenti minacce mortali per flora e fauna. Contattato da Keytone-Ats, l’Ufficio federale dell’ambiente ha indicato di aver istituito un gruppo di lavoro ad hoc per affrontare il tema. Ne fanno parte rappresentanti delle autorità cantonali per la protezione dell’ambiente, i gestori di impianti di depurazione e i fornitori di prodotti chimici.