Svizzera

Successione di Sommaruga e Maurer, mercoledì il giorno ‘x’

La lunga giornata che sfocerà nell’elezione dei due nuovi consiglieri federali inizierà alle 8 con la seduta a camere riunite

Sarà un mercoledì intenso a Palazzo federale
(Keystone)
4 dicembre 2022
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Seduta a Camere riunite mercoledì per l’elezione dei successori dei consiglieri federali Simonetta Sommaruga (Ps) Ueli Maurer (Udc). La giornata inizierà alle 8, quando il presidente dell’Assemblea federale, Martin Candinas (Centro/Gr), pronuncerà un discorso per ringraziare i due ministri uscenti.

Toccherà poi ai due consiglieri federali prendere la parola per il discorso di commiato. Terminata questa fase protocollare incominceranno le procedure di voto da parte dei 246 parlamentari.

Due sono i candidati ufficiali presentati dall’Udc per la poltrona di Maurer: l’ex presidente del partito Albert Rösti (Be) e l’ex consigliere nazionale Hans-Ueli Vogt (Zh). Due persone anche sul ticket del Ps per il seggio di Sommaruga: si tratta delle consigliere agli Stati Elisabeth Baume-Schneider (Ju) ed Eva Herzog (Bs).

Oltre ai candidati ufficiali ci sono anche alcune candidature ‘selvagge’. Ogni persona avente diritto di voto può infatti aspirare a diventare consigliere federale: i nomi vengono quindi inseriti assieme a quelli dei candidati presentati da Udc e Ps. Questa regola si applica anche per i turni seguenti. A partire dal terzo turno non sono più accettate nuove candidature: chi ottiene meno voti è eliminato.

Quando rimangono in lizza due pretendenti, in caso di parità di voti l’elezione prosegue finché uno dei due non la spunta. L’estrazione a sorte in caso di patta è stata abolita.

Quando un candidato supererà la soglia della maggioranza assoluta, il presidente Candinas pronuncerà la frase di rito: "È eletto(a)", seguito dal nome del(la) neo ministro(a).

La persona eletta dichiarerà poi davanti all’Assemblea federale se accetta o meno l’elezione. In seguito il(la) nuovo(a) consigliere(a) federale dovrà ‘promettere’ o ‘giurare dinnanzi a Dio onnipotente’ di ’osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere coscienziosamente agli obblighi inerenti il mandato’.

Dopo il giuramento, il nuovo membro dell’esecutivo si recherà nel cosiddetto ‘Salon du Président’ dove sarà ricevuto dal Consiglio federale in corpore. Un paio d’ore dopo terrà la sua prima conferenza stampa al Centro media di Palazzo federale.

In seguito il Consiglio federale si riunirà con i nuovi eletti per la ripartizione dei dipartimenti. In quell’occasione, i ministri già in carica esprimono la loro preferenza per ordine di anzianità di appartenenza in governo. Di conseguenza, i due neo consiglieri federali si pronunceranno per ultimi. In caso di disaccordo su un determinato dipartimento, il governo procede a una votazione.

Il nuovo consigliere federale entrerà ufficialmente in carica il primo gennaio.

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