Svizzera

Giso: tre consiglieri federali di sinistra o Ps all’opposizione

I Giovani Socialisti con una risoluzione chiedono che il partito esca dal governo se l’alleanza rossoverde non otterrà tre seggi in Consiglio federale

(Keystone)
19 novembre 2022
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Tre consiglieri federali su sette dovranno essere di sinistra, dopo le elezioni del 2023, altrimenti il PS deve uscire dal governo e passare all’opposizione: è quanto stabilisce una risoluzione approvata oggi dalla Gioventù socialista svizzera (GISO). Il tema è stato al centro dei lavori dell’assemblea dei delegati svoltasi oggi a Basilea, riferisce l’organizzazione in un comunicato. La risoluzione in questione, proposta dalla direzione, è passata con 90 voti contro 41, ed è stata preferita a un’altra - portata avanti dalla sezione di San Gallo - che chiedeva l’uscita tout court del partito socialista dal Consiglio federale, con l’obiettivo di promuovere una decisa politica di opposizione.

"Il mondo è sull’orlo del baratro, soprattutto a causa della crisi climatica: l’immobilismo non è un’opzione in questa situazione, nemmeno per quanto riguarda il Consiglio federale", ha affermato il presidente della GISO Nicola Siegrist nel suo discorso ai circa 150 delegati. "Vogliamo più potere nel governo o andremo all’opposizione!".

I giovani socialisti auspicano che il PS abbandoni l’esecutivo se nel dicembre 2023 la sinistra - cioè PS e Verdi - non avranno tre mandati e se l’attuale maggioranza PLR-UDC (due poltrone a testa) non sarà infranta. "È importante che GISO crei una prospettiva su come realizzare i cambiamenti fondamentali che si rendono necessari, visto lo stato di crisi del mondo", si legge nella nota. Per questo è necessaria una sinistra forte che si posizioni in modo coerente. La gioventù socialista si impegnerà ora a portare avanti queste posizioni in tutti gli organi del partito.

L’assemblea ha affrontato anche il tema della successione nel governo federale di Simonetta Sommaruga. A Basilea si sono presentate due delle attuali tre candidate, le consigliere agli stati Eva Herzog ed Elisabeth Baume-Schneider, mentre la consigliera di stato bernese Evi Allemann non ha potuto partecipare all’evento. I delegati hanno discusso con le due donne politiche presenti, interrogandole in particolare riguardo al loro impegno per una politica più sociale. GISO non ha comunque deciso alcuna raccomandazione di voto.

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