Le restrizioni dovute al Covid hanno fatto sì che la percentuale di coppie nate da incontri online è salita dal 2,4% al 22,6% in 8 anni
Nel 2022 le app di incontri hanno fornito il maggior contributo al numero dei matrimoni celebrati in Giappone, a fronte delle restrizioni alle attività sociali imposte durante la pandemia da Covid. Lo rivela una ricerca della Meiji Yasuda Life Insurance, tra oltre 1’600 coppie di età compresa tra i 20 e i 70 anni che hanno deciso di convolare a nozze dall’inizio dell’anno.
Il 22,6% ha affermato di aver conosciuto il proprio partner e futuro coniuge online, contro il 20,8% sul luogo di lavoro e a scuola. Tra il 2010 e il 2014 appena il 2,4% delle coppie sposate si erano incontrate in rete, ma la percentuale è andata aumentando con la limitata interazione, così come le stesse feste di incontri combinati, che fanno lo stesso lavoro delle agenzie matrimoniali di una volta grazie alla tecnologia informatica.