Svizzera

Lo sport amatoriale va sgravato dagli oneri finanziari

L’idea del Governo è quella di esentare, a determinate condizioni, le società dal pagamento dell’assicurazione contro gli infortuni

Finché resta una passione e non una professione...
(Ti-Press)
16 novembre 2022
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Occorre alleggerire l’onere finanziario delle associazioni sportive amatoriali. Non tutti i club devono continuare ad assicurare obbligatoriamente contro gli infortuni i propri atleti e allenatori. Ne è convinto il Consiglio federale che oggi ha posto in consultazione una modifica in tal senso della relativa ordinanza.

L’obbligo di assicurazione per le associazioni sportive decade se queste ultime versano un salario che non supera i 9’560 franchi l’anno, precisa il Governo in una nota odierna.

I premi dell’assicurazione contro gli infortuni gravano infatti sul budget di molte associazioni, e sono elevati a causa dell’alto rischio di infortunarsi praticando sport e degli ingenti costi in caso di infortunio. Questi premi devono essere fissati tenendo conto dei rischi, stando al progetto del Consiglio federale.

Per alleggerire l’onere finanziario delle associazioni sportive amatoriali, queste ultime dovrebbero essere esentate dall’obbligo di assicurazione se i salari non superano un certo limite. La nuova franchigia corrisponde a due terzi dell’importo minimo di una rendita di vecchiaia dell’Avs completa annuale, attualmente pari a 9’560 franchi, precisa l’esecutivo.

Non appena uno sportivo o un allenatore percepisce una somma maggiore, tutti i membri dell’associazione con queste due funzioni devono essere obbligatoriamente assicurati contro gli infortuni. Tutte le altre persone che lavorano per un club, come il personale amministrativo o di pulizia, devono invece continuare senza eccezioni a essere assicurate contro gli infortuni.

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