Busta paga più pesante per i dipendenti di Coop

Stipendi più elevati in vista alla Coop. Dal 2023 ai dipendenti con salario inferiore a 4’500 franchi sarà corrisposto un aumento generalizzato del 2%, mentre per chi guadagna di più i ritocchi saranno individuali: a questo scopo sarà messo a disposizione il 2% della massa salariale.

Inoltre a tutto il personale sarà distribuito un buono acquisto che potrà arrivare sino a 800 franchi, fa sapere il grande distributore. Tenuto conto di questa elargizione una tantum la retribuzione complessiva, per un lavoratore con busta paga bassa, salirà del 3,3%. Le novità sono frutto di un’intesa fra la direzione e l’associazione dei dipendenti di Coop.

"Coop prosegue così sulla strada dell’andamento positivo dei salari a tutti i livelli degli anni precedenti", si legge in un comunicato. Dal 2013 Coop ha aumentato gli stipendi di quasi il 9%, in parte nonostante l’inflazione negativa. La società sostiene inoltre di agire anche sul fronte della vendita: dal 2021 ha ridotto il prezzo di 1’600 prodotti "al fine di mantenere il più possibile basso il rincaro". Da quell’anno Coop "ha trasferito ai propri clienti oltre 130 milioni di franchi sotto forma di prezzi di vendita più bassi".

A titolo di inquadramento della notizia, i principali previsori svizzeri (Seco, Banca nazionale, istituti privati ecc.) stimano che l’inflazione si attesti fra il 2,8 e il 3% quest’anno. Nel 2023 si aggiungeranno poi ulteriori aumenti di prezzi che gli esperti valutano fra l’1,5 e il 2,5%.

I sindacati: ‘Non basta’

Per i principali sindacati di riferimento, che non hanno sottoscritto l’intesa – firmata per contro dall’associazione dei dipendenti del grande distributore – relativa alle buste paga 2023, gli aumenti salariali annunciati sono troppo bassi.

"Nessun accordo con Coop", scrivono in un comunicato congiunto la Società svizzera degli impiegati di commercio, Unia e Syna/OCST. L’informazione ai media è giunta 50 minuti dopo quella di Coop.