Svizzera

Quella statua imbrattata con vernice rossa e le sue zone d’ombra

A Neuchâtel fa ancora parlare il monumento a David de Pury, un commerciante arricchitosi nel Diciottesimo secolo anche grazie alla schiavitù

Fermo lì!
(Keystone)
27 ottobre 2022
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Neuchâtel ha inaugurato un’opera d’arte e una targa esplicativa vicino alla statua di David de Pury, un commerciante arricchitosi nel Diciottesimo secolo anche grazie alla schiavitù. Il movimento "Black Lives Matter" aveva mosso pesanti critiche al monumento, che sorge nella centralissima piazza con lo stesso nome.

"Una collettività pubblica ha il dovere di documentare il proprio passato, comprese le zone d’ombra. Altrimenti non c’è società democratica, pluralista e inclusiva", ha dichiarato Thomas Facchinetti, consigliere comunale con delega alla coesione sociale, davanti al pubblico.

Nella notte tra il 12 e il 13 luglio 2020, la statua di bronzo era stata imbrattata con vernice rossa. La scultura è stata anche oggetto di due petizioni, che hanno portato all’adozione di diverse misure.

La targa esplicativa "mira a collocare brevemente la vita di questo mercante del XVIII secolo e l’erezione postuma della statua. È anche un omaggio alle persone private della libertà, sfruttate e disumanizzate nel commercio triangolare", ha spiegato Facchinetti.

L’opera d’arte postagli accanto, intitolata "Great in the concrete" e realizzata dal ginevrino Mathias Pfund, mostra David de Pury con la testa incastrata nel piedistallo. Fa riferimento al rovesciamento accidentale della statua di Louis Agassiz all’Università della California dopo il terremoto del 1906.

"L’opera sovrappone la memoria di due figure controverse legate a Neuchâtel e ‘mette in scena’ una certa follia iconoclasta", ha dichiarato Pfund. Professore ad Harvard, Louis Agassiz (1807-1873) fu cofondatore dell’Università di Neuchâtel e del locale museo di storia naturale, nonché primo studioso a proporre scientificamente l’idea che la Terra sia stata in passato soggetta a un’era glaciale. Ma è anche noto per le sue teorie razziste.

Altre opere d’arte – selezionate da una giuria artistica diretta dell’attuale ministro dell’Istruzione francese, Pap Ndiaye – potrebbero a loro volta essere installate davanti alla statua di De Pury.

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