Losanna, elettricità per i trasporti pubblici... ‘day by day’

A causa delle tariffe troppo elevate, l‘azienda di trasporto pubblico della regione di Losanna (Transports publics Lausanne, Tl) non è riuscita a rinnovare il contratto di fornitura di energia elettrica per il prossimo anno. Ragion per cui, finché non verrà siglato un nuovo contratto con un partner, l’elettricità necessaria verrà acquistata sul mercato ’giorno per giorno’.

Transports publics Lausanne è ancora sotto contratto fino alla fine dell’anno con i servizi industriali della città, che nell’ambito di una gara d’appalto, quest’estate avevano proposto nuove tariffe per il 2023. Complice l’esplosione dei prezzi degli scorsi mesi, la compagnia di trasporti pubblici aveva però preferito interrompere la procedura.

In attesa di un nuovo contratto, Transports publics Lausanne prevede un aumento di circa 20 milioni di franchi sulla bolletta elettrica per il 2023. "Ma questa cifra è ancora teorica, poiché le tariffe fluttuano enormemente", sottolinea il portavoce, aggiungendo che questo eventuale costo supplementare – il budget 2023 non è ancora stato approvato dal Consiglio d’amministrazione – sarà coperto principalmente dai Comuni della regione di Losanna e del Cantone, proprietarie dell’azienda. Transports publics Lausanne intende inoltre realizzare dei risparmi per mitigare l’aumento dei costi dell’elettricità.

In 10 anni fabbisogno raddoppiato

Per Transports publics Lausanne, tuttavia, la posta in gioco non sono solo le tariffe del 2023, ma il futuro a lungo termine dell’azienda. L’azienda stima che il suo fabbisogno di energia elettrica raddoppierà in dieci anni per garantire il servizio di filobus, sviluppare la metropolitana e lanciare il futuro tram.

Va inoltre notato che la società ferroviaria Losanna-Echallens-Bercher (Leb), la cui gestione operativa è assicurata dalla tl, non è riuscita a concludere un contratto per l’energia elettrica nemmeno per il 2023.