Consegnata a Berna una petizione che chiede l’immediata attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite, firmata dalla Svizzera più di 8 anni fa
Inclusion Handicap ha consegnato oggi alla Cancelleria federale una petizione che chiede l’immediata attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (Cdpd), corredata da 10’000 firme.
"Non lasciateci in sospeso", reclamano i firmatari. Nel settore dell’alloggio, del lavoro o della scuola, le violazioni dei diritti dei disabili sono ancora frequenti, e ciò nonostante la Svizzera abbia firmato la Cdpd più di otto anni fa, sottolinea l’associazione di categoria.
Quando i tribunali svizzeri respingono le denunce delle persone con handicap o non affrontano le loro lamentele, è impossibile per queste ultime far valere i propri diritti davanti alle Nazioni Unite, viene ricordato nella petizione.
È per questo che è necessario il protocollo facoltativo Cdpd, insistono i firmatari. Inclusion Handicap invita pertanto il Consiglio federale ad avviare senza indugio il processo di ratifica.