‘She Got Game’, per promuovere le pari opportunità nell’industria dei videogame
La fondazione Pro Helvetia intende promuovere le pari opportunità nell’industria dei videogiochi lanciando ‘She Got Game’, programma di mentoring e networking rivolto alle donne. Lo indica la stessa fondazione di promozione culturale.
"Secondo i dati raccolti dall’organizzazione senza scopo di lucro ‘Women in Games’, nel 2020 a livello mondiale solo il 22% degli addetti dell’industria videoludica erano donne, a fronte di una quota di giocatrici pari al 50%", indica la nota. Pro Helvetia si prefigge di riequilibrare l’uguaglianza di genere in questo ambito grazie al bando di concorso ‘She Got Game’ che mira "a facilitare l’accesso delle donne all’industria dei videogame e ad accrescerne le qualifiche, i contatti e la visibilità", prosegue la nota. In particolare, in questo contesto, verranno organizzati mentoring individuali con esperte quali la britannica Stephanie Darrah, conferenze online e forum. Questo oltre a offrire una vetrina per il proprio lavoro, permetterà di raggiungere obiettivi concreti, indica Pro Helvetia.
"Questa iniziativa volta a sviluppare una rete informale internazionale e una comunità professionale femminile all’interno dell’industria dei videogiochi è lanciata in collaborazione con i sei uffici di collegamento di Pro Helvetia", prosegue la nota.
‘She Got Game’ si iscrive nel quadro del messaggio sulla cultura 2021-2024. Il bando di concorso è rivolto a chiunque si identifichi come donna.