questione giurassiana

Moutier: irricevibile il ricorso per l’annullamento del voto

A marzo 2021 il passaggio dal Canton Berna al Giura con 2’114 favorevoli e 1’740 contrari. L’ufficialità solo nel 2026

La festa dopo il voto dello scorso anno (Keystone)
11 ottobre 2022
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La prefetta del Giura bernese non è entrata in materia sul ricorso presentato in agosto contro il risultato della votazione del 28 marzo 2021 a Moutier (Be) sul suo trasferimento al cantone del Giura. L’opposizione concerneva le promesse fatte dal canton Giura in merito al futuro del locale ospedale.

Stando ai ricorrenti, Delémont si sarebbe impegnata a riprendere tutte le prestazioni attualmente fornite all’ospedale di Moutier (questa promessa non figura però nell’opuscolo informativo ufficiale inviato ai cittadini prima del voto, ndr.). Tuttavia, l’elenco delle prestazioni messo in consultazione in luglio dalle autorità del Giura prevede di ritirare alcune missioni dall’ospedale di Moutier.

In un comunicato diffuso oggi, la prefetta Stéphanie Niederhauser considera il ricorso come irricevibile in quanto la lista ospedaliera giurassiana messa in consultazione non è definitiva. "Si tratta di uno stato di fatto ancora in evoluzione, cioè ancora soggetto a cambiamenti", scrive la prefetta.

Secondo la giurisprudenza, nel caso di una votazione popolare, il ricorso deve essere diretto contro irregolarità presumibilmente rivelate in seguito. Questo non è il caso con la consultazione di questo elenco delle prestazioni, che potrebbe ancora essere rivista, constata la prefetta.

Come noto, i cittadini di Moutier hanno approvato il 28 marzo 2021 il passaggio dal canton Berna al Giura con 2’114 "sì" contro 1’740 "no". Un primo voto nel 2017 era invece stato annullato dalla giustizia bernese per irregolarità.

Attualmente i cantoni Berna e Giura stanno negoziando il concordato sul trasferimento che dovrà poi essere firmato da entrambe gli esecutivi e approvato dei rispettivi legislativi. Infine, il documento sarà sottoposto a votazione popolare nei due cantoni. Una volta completate tutte queste tappe, spetterà alle Camere federali convalidare il cambiamento territoriale. La popolazione svizzera non sarà chiamata alle urne. Il cambiamento dovrebbe essere effettivo il primo gennaio 2026.

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