Svizzera

Imposta preventiva: respinta dal 52% dei voti

Malgrado il testa a testa, alla fine prevale il no

(Ti-Press)
25 settembre 2022
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Dopo un testa a testa durato tutto il pomeriggio, i contrari alla modifica della legge federale sull’imposta preventiva hanno prevalso con il 52,01%. Le proiezioni dell’istituto demoscopico di Gfs.bern, che davano il no in vantaggio al 51%, sono state confermate.

Stando ai risultati definitivi dei cantoni scrutinati, 14 si sono pronunciati contro il testo (Berna, Uri, Glarona, Friburgo, Soletta, Basilea Città, Basilea Campagna, Sciaffusa, Vaud, Vallese, Neuchâtel, Ginevra, Giura, Zurigo), mentre 12 hanno detto di sì (Lucerna, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo, Zugo, Argovia, Appenzello Interno, San Gallo, Grigioni, Appenzello Esterno, Turgovia, Ticino).

Il sostegno maggiore alla riforma della legge è stato raccolto nel canton Nidvaldo (62,68%), quello più scarso nel Giura (36,03%). Sia il Ticino (50,23% di sì) che i Grigioni (53,35%) hanno approvato la modifica. Nei grandi cantoni di Berna e Zurigo l’ha spuntata il no con rispettivamente il 57,81% e il 51,72%. In Romandia, la riforma è stata bocciata in tutti i cantoni.

La partecipazione al voto è stata del 51,01%.