Svizzera

Energia idroelettrica: riserva disponibile già per l’inverno

Anticipata dal Consiglio federale la gara d’appalto. I costi saranno sostenuti da tutti i consumatori con aumenti fino a 1,2 centesimi per chilowattora

(Ti-Press)
7 settembre 2022
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La riserva di energia idroelettrica, per coprire eventuali penurie, deve essere disponibile già quest’inverno.

A tale scopo, ha annunciato oggi il Consiglio federale adottando la relativa ordinanza, la gara di appalto incomincerà in ottobre e i costi saranno sostenuti dai consumatori mediante un aumento del costo per l’utilizzo della rete.

Per far fronte all’aumento dei prezzi sui mercati internazionali dell’elettricità, il governo aveva deciso in febbraio di costituire una riserva di energia idroelettrica, a cui attingere in caso di bisogno.

Questa proposta figura già nella legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, in discussione attualmente in Parlamento, ma il governo ha deciso di anticiparne l’attuazione per via di ordinanza per essere pronti già questo inverno. L’ordinanza, che comporta poche differenze rispetto alla progetto di legge, sarà in vigore dal primo ottobre fino alla metà del 2025.

La riserva di energia idroelettrica dovrà servire a compensare carenze critiche che il mercato stesso non può coprire, come quelle che si verificano verso la fine del periodo invernale, quando il consumo energetico è inaspettatamente elevato, le importazioni di corrente limitate e le centrali nucleari nazionali operano in misura ridotta, spiega una nota governativa.

Prossimamente Swissgrid lancerà la gara pubblica d’appalto per la costituzione della riserva e, a partire da ottobre, i gestori di centrali idroelettriche ad accumulazione possono impegnarsi, su base volontaria, a detenere energia dietro pagamento di un compenso. Lo stoccaggio dovrà essere garantito dal 1° dicembre al 15 maggio 2023. I relativi costi saranno sostenuti da tutti i consumatori finali mediante il contributo per l’utilizzo della rete che aumenterà di 1,2 centesimi per chilowattora.

A causa delle attuali oscillazioni dei prezzi, i prezzi delle offerte presentate nell’ambito della gara pubblica potrebbero essere molto elevati. Attualmente i costi di una riserva di energia idroelettrica di 500 GWh per l’inverno 2022/2023 sono stimati approssimativamente a 650-750 milioni di franchi. Data la tensione che si registra sul mercato – tensione che non accenna a diminuire – tale importo potrebbe aumentare.

Se al termine della gara d’appalto le offerte saranno troppo poche o troppo costose, il Datec potrà obbligare i gestori di centrali idroelettriche a costituire una riserva dietro un compenso stabilito dalle autorità.

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