Svizzera

La Guardia Svizzera potenzia i canali per reclutare meglio

L’istituzione espande la sua presenza anche nella Confederazione fondando un ufficio stampa e un punto di contatto con le autorità

Il fascino della divisa michelangiolesca
(Keystone)
1 settembre 2022
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La Guardia Svizzera Pontificia, al fine di incentivare il reclutamento, espande la sua presenza nella Confederazione creando un ufficio stampa e un punto di contatto per le autorità. "A causa dell’aumento dell’organico della Guardia Svizzera Pontificia da 110 a 135 uomini, la necessità di assumere nuove reclute è aumentata – si legge in una nota –. Il reclutamento deve quindi essere sostenuto da un lavoro di pubbliche relazioni più attivo".

Ad esempio, sarà creato un punto di contatto diretto per i media svizzeri, e le attività di informazione dei partner della Guardia, come la Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia, la Fondazione Caserma e l’Associazione delle ex Guardie Svizzere, saranno coordinate in maniera più stretta. "L’Ufficio di collegamento rappresenta anche gli interessi del Corpo presso le autorità e nei confronti della politica", aggiunge il comunicato.

Il responsabile dell’ufficio media e relazioni sarà il 57enne Stefan Wyer. È originario di Visp e ha avuto rapporti diretti con la Guardia Svizzera per diversi anni. Dal 1° luglio 2022 è consulente aziendale indipendente per comunicazione e politica. Wyer riferisce direttamente al comandante della Guardia Svizzera e lavora a stretto contatto con il capo dell’Ufficio informazioni e reclutamento (Irs), Bernhard Messmer.

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