L’istituzione espande la sua presenza anche nella Confederazione fondando un ufficio stampa e un punto di contatto con le autorità
La Guardia Svizzera Pontificia, al fine di incentivare il reclutamento, espande la sua presenza nella Confederazione creando un ufficio stampa e un punto di contatto per le autorità. "A causa dell’aumento dell’organico della Guardia Svizzera Pontificia da 110 a 135 uomini, la necessità di assumere nuove reclute è aumentata – si legge in una nota –. Il reclutamento deve quindi essere sostenuto da un lavoro di pubbliche relazioni più attivo".
Ad esempio, sarà creato un punto di contatto diretto per i media svizzeri, e le attività di informazione dei partner della Guardia, come la Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia, la Fondazione Caserma e l’Associazione delle ex Guardie Svizzere, saranno coordinate in maniera più stretta. "L’Ufficio di collegamento rappresenta anche gli interessi del Corpo presso le autorità e nei confronti della politica", aggiunge il comunicato.
Il responsabile dell’ufficio media e relazioni sarà il 57enne Stefan Wyer. È originario di Visp e ha avuto rapporti diretti con la Guardia Svizzera per diversi anni. Dal 1° luglio 2022 è consulente aziendale indipendente per comunicazione e politica. Wyer riferisce direttamente al comandante della Guardia Svizzera e lavora a stretto contatto con il capo dell’Ufficio informazioni e reclutamento (Irs), Bernhard Messmer.