Dopo anni di lavori, il 23 settembre aprirà la circonvallazione autostradale della località vallesana. Ma per ora solo sull’asse est-ovest
Non è ancora la luce in fondo al tunnel ma ci si sta avvicinando. Dopo anni di lavori, il 23 settembre aprirà al traffico la circonvallazione autostradale di Visp (Vs), ma inizialmente solo in direzione est-ovest. Lo affermano oggi le autorità vallesane nel comunicato che invita la popolazione alla giornata delle porte aperte prevista sabato.
La cittadina di Visp è da decenni paralizzata da un traffico asfissiante, che i ticinesi che si recano in Romandia via il Sempione o la Novena conoscono bene. Tra un mese circa, con l’apertura della canna Nord del cosiddetto ‘tunnel Visp’ dell’A9, gli ingorghi saranno solo un ricordo, ma solo per chi viaggia in direzione di Sion.
Chi circola in direzione opposta, verso Briga, dovrà continuare ad attraversare la città altovallesana ancora per un paio d’anni. La trasformazione del vecchia galleria del Vispertal in tubo autostradale, iniziata nel 2019, non sarà finita prima del 2024-2025, fa sapere il Cantone.
Per vedere terminata l’intera autostrada A9 ci vorrà ancora più pazienza: la tratta tra Visp e Leuk dovrebbe essere completata nel 2026, mentre i lavori non sono neppure iniziati per l’ultimo troncone, tra Visp e Sierre, che attraversa la riserva naturale di Pfyn-Finges.
Il primo lotto dell’autostrada A9 è stato aperto al traffico nel 1970 tra Losanna e Aigle (Vd). Tra il 1980 e il 1991 è stato completato il percorso Aigle-Sion. Dal 1996 l’arteria arriva a Sierre. Da allora poco si è mosso: nell’Alto Vallese sono stati aperti al traffico solo due piccoli tratti. La fine dei lavori era inizialmente prevista per il 2016, ma la messa in servizio completa è stata più volte rinviata e oggi non c’è una data definita.