Svizzera

Promesse non mantenute sull’ospedale: a Moutier è ricorso

Rimesso in discussione l’esito della votazione del 28 marzo 2021. Pomo della discordia il futuro del nosocomio locale

La festa dopo la votazione del 28 marzo 2021
(Keystone)
16 agosto 2022
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Oltre un anno dopo essere passato in giudicato, un ricorso è stato depositato contro l’esito della votazione del 28 marzo 2021 sull’appartenenza cantonale di Moutier. L’opposizione concerne le promesse fatte dal Canton Giura in merito al futuro del locale ospedale.

Stando ai ricorrenti, Delémont si sarebbe impegnata a riprendere tutte le prestazioni attualmente fornite all’ospedale di Moutier (questa promessa non figura però nell’opuscolo informativo ufficiale inviato ai cittadini prima del voto, ndr). Tuttavia, l’elenco delle prestazioni messo in consultazione in luglio dalle autorità del Giura prevede di ritirare alcune missioni dall’ospedale di Moutier.

"La parola dello Stato deve essere credibile nel quadro della campagna", ha indicato oggi a Keystone-Ats Steve Léchot, uno dei ricorrenti, confermando quanto ha lui stesso affermato ieri ai microfoni della Rts. "Ci si può chiedere se l’opinione pubblica non sia stata manipolata", ha aggiunto.

Contattata dal Quotidien Jurassien, la consigliera di Stato giurassiana Nathalie Barthoulot, presidente della Delegazione per gli affari giurassiani, ha detto di essere sorpresa che si sia fatto ricorso contro una pianificazione ospedaliera ancora provvisoria. Il suo collega di governo Jacques Gerber ha da parte sua ricordato come la lista in questione sarebbe valida per il periodo 2023-2025, ossia un anno prima della data prevista per il cambio di cantone di Moutier.

Come noto, i cittadini di Moutier hanno approvato il 28 marzo 2021 il passaggio dal canton Berna al Giura con 2’114 ‘sì’ contro 1’740 ‘no’. Un primo voto nel 2017 era invece stato annullato dalla giustizia bernese per irregolarità.

Attualmente i Cantoni Berna e Giura stanno negoziando il concordato sul trasferimento che dovrà poi essere firmato da entrambi gli esecutivi e approvato dai rispettivi legislativi. Infine, il documento sarà sottoposto a votazione popolare nei due cantoni. Una volta completate tutte queste tappe, spetterà alle Camere federali convalidare il cambiamento territoriale. La popolazione svizzera non sarà chiamata alle urne. Il cambiamento dovrebbe essere effettivo il primo gennaio 2026.

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