Svizzera

Accusato di aver strangolato una donna per poi gettarla in acqua

Il corpo della 37enne, con tanto di zavorra per non farlo riemergere, era stato scoperto dai sommozzatori nel gennaio 2021 nel lago di Thun

Un anno e mezzo fa la macabra scoperta
(Keystone)
27 luglio 2022
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Un 37enne svizzero dovrà rispondere di assassinio e turbamento della pace dei defunti davanti alla giustizia bernese. È accusato di aver strangolato nel 2021 una 31enne e di aver gettato il suo cadavere, assieme a un peso, nel lago di Thun (Be).

Il corpo era stato scoperto dai sommozzatori il 17 gennaio dello scorso anno nel lago di Thun, nei pressi di Gunten. Dieci giorni dopo le indagini avevano portato all’arresto dell’uomo, che faceva parte dell’entourage della vittima.

Dalle indagini è emerso che aveva raggiunto la donna il 16 gennaio, l’aveva ferita e poi strangolata, precisa il Ministero pubblico dell’Oberland bernese. Il corpo era poi stato trasportato in auto fino al lago, dove era stato immerso con un peso. L’imputato è in fase di esecuzione anticipata della pena. La data del processo non è ancora stata fissata.

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