Un paio di giorni fa era emerso che nel mese di maggio sono state importate dalla Gran Bretagna tre tonnellate di oro con denominazione di origine russa
L’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) ha presentato 18 denunce presso la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) riguardo a possibili violazioni delle sanzioni relative alla guerra in Ucraina. Lo ha fatto sapere oggi lo stesso ufficio all’agenzia di stampa Keystone-ATS, confermando informazioni del domenicale Sonntagszeitung.
In 144 casi le dogane hanno sottoposto le merci a una cosiddetta perizia prima di sbloccarle, ha precisato l’Udsc. Un paio di giorni fa era emerso che nel mese di maggio sono state importate dalla Gran Bretagna in Svizzera tre tonnellate di oro con denominazione di origine russa, per un valore di 194 milioni di franchi.
I lingotti prodotti nelle raffinerie russe dopo l’invasione dell’Ucraina a opera di Mosca sono soggetti a un divieto di commercio nella Confederazione. Non si sa chi lo abbia importato: l’Udsc ha dichiarato che per motivi legali non è possibile fornire informazioni in merito. Tuttavia, stanno venendo effettuati controlli sulla questione.