Svizzera

Promuovere i generici e facilitare l’accesso ai farmaci vitali

Sono alcuni obiettivi del Consiglio federale. Si lavora anche per la possibilità di rimborsare terapie convenienti non omologate da Swissmedic

(Depositphotos)
3 giugno 2022
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Facilitare l’accesso a farmaci vitali e promuovere l’uso dei generici, abbassandone il prezzo. Sono alcuni obiettivi perseguiti dal Consiglio federale mediante diverse modifiche di ordinanze in consultazione fino al 30 di settembre che contemplano anche la possibilità di rimborsare terapie convenienti non omologate da Swissmedic. Tali cambiamenti dovrebbero entrare in vigore nel primo semestre dell’anno venturo.

Farmaci salvavita, maggiore parità di trattamento

Circa i farmaci salvavita, le casse malattia decidono basandosi sulla valutazione dei loro medici di fiducia. La decisione sul rimborso o meno si basa sulla valutazione del beneficio terapeutico di un medicamento o di una terapia e sulla fissazione di un prezzo economico. Tuttavia, indica una nota governativa odierna, attualmente vi sono grandi differenze nella valutazione da parte degli assicuratori, poiché i medici di fiducia giungono a risultati differenti.

Per tale ragione, al fine di accrescere la parità di trattamento dei pazienti in futuro le casse malattia saranno tenute a utilizzare lo strumento di valutazione dei benefici elaborato dai medici di fiducia (OluTool) e a consultare esperti per valutare i benefici. Per i medicamenti frequentemente richiesti, gli assicuratori avranno inoltre la possibilità di eseguire la valutazione dei benefici congiuntamente e pubblicare i risultati.

Prezzo, maggiore chiarezza

Anche la fissazione del prezzo viene regolata in modo più chiaro: quanto più grande è il beneficio di un medicamento, tanto maggiore sarà il prezzo fissato dalle casse malattia assieme all’azienda farmaceutica.

Il Consiglio federale intende inoltre consentire anche la remunerazione di terapie convenienti non omologate da Swissmedic.

Farmaci innovativi: accesso più rapido

I medicamenti assunti dalle casse malattia nell’ambito dell’assicurazione obbligatoria sono inseriti nell’elenco delle specialità (Es). Nell’interesse dei pazienti, il governo intende migliorare ulteriormente l’accesso rapido e più conveniente possibile a questi medicinali.

Le aziende farmaceutiche avranno ora la possibilità di svolgere chiarimenti preliminari – early dialogue – con l’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) ancora prima di presentare la domanda di ammissione nell’Es, il che consentirà loro di tener conto della valutazione dell’Ufsp nell’ambito della domanda. Sarà così possibile evitare lunghe discussioni e accelerare l’accesso alla remunerazione attraverso l’Es.

Generici a larga diffusione meno cari

Dal momento che i generici costano circa il doppio e sono meno diffusi in Svizzera rispetto all’estero, l’esecutivo mira a promuoverne la diffusione come richiesto dal Parlamento, rinunciando tuttavia all’introduzione di un sistema di prezzi di riferimento.

Per garantire, oltre all’economicità dei generici, anche la sicurezza dell’approvvigionamento, i prezzi sono fissati tenendo conto del volume di mercato dei medicamenti con il medesimo principio attivo. I generici che vendono bene hanno un prezzo più conveniente, essendo applicata a titolo comparativo una maggior differenza di prezzo rispetto ai preparati originali più costosi.

Il Consiglio federale intende ora introdurre una categoria supplementare di principi attivi che generano un fatturato particolarmente elevato con una maggior differenza di prezzo rispetto al preparato originale. Inoltre, in futuro, la parte propria alla distribuzione sarà uguale per tutti i medicamenti con brevetto scaduto.

I pazienti che optano per un preparato originale dovranno pagare un’aliquota percentuale più elevata. Attualmente, tale aliquota del 20% (anziché del 10%) per i farmaci che hanno un prezzo eccessivo rispetto ai preparati contenenti gli stessi principi attivi. In futuro, l’aliquota passerà al 50%.

In generale, i generici con un piccolo volume di mercato saranno meno colpiti dai risparmi rispetto a quelli che generano un forte fatturato. Misure di contenimento dei costi analoghe saranno introdotte anche per i biosimilari.

Contenimento costi, le altre misure

Altre misure di contenimento dei costi previste dal Consiglio federale riguardano il paniere dei Paesi di riferimento – ora 9, con la Norvegia che sostituirà la Finlandia –, il metodo di calcolo per il confronto con i prezzi praticati all’estero, il premio all’innovazione per i medicamenti, la formazione del prezzo dei preparati con più indicazioni e di quelli successori, nonché l’adeguamento dell’aliquota percentuale per i medicamenti costosi (p. es. i preparati originali), se sono disponibili preparati più convenienti.

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