Svizzera

Medicinali fino al doppio più cari in Svizzera

Nel nostro Paese, per i generici si paga mediamente il 48,4 % in più. E il 15,4% per quelli originali

I conti non tornano
(Ti-Press)
31 maggio 2022
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I prezzi dei medicinali in Svizzera continuano a essere molto più alti rispetto a quelli dei paesi vicini, con i farmaci generici arrivano a costare anche il doppio. È quanto mostra il 13esimo confronto dei prezzi di fabbrica con quelli dell’estero realizzato in comune da Santésuisse e Interpharma.

Lo scarto dei prezzi è aumentato rispetto all’anno precedente, in particolare a causa dell’evoluzione del tasso di cambio, sottolineano l’associazione delle imprese farmaceutiche svizzere Interpharma e l’organizzazione degli assicuratori malattia Santésuisse.

I 250 preparati originali protetti da brevetto più venduti nell’elenco delle specialità erano in media dell’8,8% più economici all’estero che in Svizzera. L’aumento della differenza rispetto all’anno precedente (6,9%) è dovuto in particolare all’andamento dei tassi di cambio. Nei Paesi presi in considerazione per il confronto, i preparati originali il cui brevetto è scaduto costano il 15,4% in meno e i generici mediamente il 48,4% in meno. Rispetto all’anno precedente (43,5%), il divario di prezzo in questo ambito è aumentato ulteriormente.

Biosimilari più economici del 33,5% altrove

Novità di quest’anno: il confronto dei prezzi ha incluso anche i biosimilari, cioè i generici di farmaci biologici, che spesso sono molto costosi. Il risultato ha mostrato che questi sono in media più economici del 33,5% nei Paesi di confronto che in Svizzera.

Impatto sui premi

Secondo Christoph Kilchenmann, vicedirettore di Santésuisse, i prezzi dei farmaci hanno un impatto diretto sui premi. Il costo dei medicinali protetti da brevetto è superiore di circa 300 milioni di franchi rispetto ai Paesi di confronto, mentre il costo dei generici e dei biosimilari è superiore di 350 milioni di franchi. "Purtroppo", aggiunge Kilchenmann, "il Parlamento ha recentemente perso l’opportunità di modificare questa situazione. Occorre ora fare un nuovo tentativo per riportare i prezzi esagerati al livello europeo".

Farmaci innovativi

René Buholzer, direttore di Interpharma, assicura che "i farmaci non sono i motori di rincaro del sistema sanitario, poiché da anni rappresentano solo il 12% del volume globale dei costi".

Inoltre, ha proseguito, "grazie alle regolari revisioni dei prezzi prescritte dalla legge, l’industria farmaceutica contribuisce costantemente ai risparmi, che a oggi ammontano a oltre 1,2 miliardi di franchi svizzeri. Un altro elemento che costa di più ai pazienti è l’enorme ritardo di inclusione dei farmaci innovativi nell’elenco delle specialità". È assolutamente necessario agire in questo senso, sottolinea.

I confronti sono stati effettuati con i prezzi di Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Svezia. L’esame è stato effettuato nell’aprile 2022 per i prodotti protetti da brevetto e nel febbraio 2022 per i prodotti originali a brevetto scaduto, i generici e i biosimilari.

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