Svizzera

Elezioni, Pfister mette in discussione la formula magica

Per il presidente dell’Alleanza di Centro, nel governo dovrebbero essere rappresentate le potenziali forze dell’Assemblea federale

Gerhard Pfister
(Keystone)
15 maggio 2022
|

L‘attuale composizione del Consiglio federale non corrisponde più al senso originario della formula magica: lo sostiene il presidente dell’Alleanza del Centro Gerhard Pfister in un’intervista alla ’Nzz am Sonntag’, sottolineando che in governo dovrebbero essere rappresentate le pertinenti forze dell’Assemblea federale.

Tra i partiti che in Consiglio federale hanno due, uno o nessun seggio c’è una differenza di tre punti percentuali, ha dichiarato Pfister. È chiaro che ciò crea pressione.

Il senso della stabilità politica è che senza necessità non si giunga alla sostituzione dei consiglieri federali. La Svizzera si trova in un dilemma tra cambiamento e stabilità. Alle ultime elezioni federali del 2019 si è deciso di non cambiare la formula magica. Questo perché tutti i consiglieri federali si sono ricandidati. Resta da vedere se ciò si ripeterà alle prossime elezioni dell’autunno 2023. Se l’evoluzione dei partiti nel 2019 dovesse continuare, ci sarebbe sicuramente una maggiore necessità di azione.

In questo caso, ci si potrebbe aspettare che i membri dell’esecutivo valutino se i risultati elettorali del loro partito li legittimino a ricandidarsi. "Ho sempre detto che le elezioni devono avere delle conseguenze", ha detto Pfister.

Le prossime elezioni federali si terranno il 22 ottobre 2023. In dicembre seguono poi le tradizionali elezioni per il Consiglio federale.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE