Helene Budliger Artieda guiderà la SECO

Sarà ancora una donna a guidare la Segreteria di stato dell’economia (SECO): oggi il Consiglio federale ha nominato l’ambasciatrice in Thailandia Helene Budliger Artieda alla successione di Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch. La diplomatica entrerà in funzione il primo di agosto, precisa una nota governativa odierna.

Nata nel 1965, Helene Budliger Artieda, già ambasciatrice fino al 2019 in Sudafrica, è stata direttrice della Direzione delle risorse al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) dal 2008 al 2015. Dopo aver conseguito un diploma federale di commercio a Zurigo, la futura direttrice della SECO ha seguito al DFAE la formazione interna di agente consolare. Nel 2000 ha portato a termine gli studi di economia aziendale all’Universidad Externado de Colombia a Bogotá (Colombia) col titolo di Magister en Administración de Empresas (MBA).

Nel suo intervento davanti ai media, il ministro dell’economia Guy Parmelin ha sottolineato la pluriennale nonché vastissima esperienza acquisita nei campi più diversi in Svizzera e all’estero, dal lavoro sul terreno alle mansioni specialistiche, fino al ruolo di dirigente dalla nuova segretaria di stato designata. In qualità di direttrice della Direzione delle risorse ha saputo gestire una grande unità del DFAE e guidato profonde riforme a livello di Dipartimento.

Come ambasciatrice della Svizzera in Sudafrica e Thailandia ha anche maturato esperienze internazionali in ambito diplomatico, curato le relazioni con gruppi di interlocutori molto differenti e coltivato una fitta rete di contatti con il mondo economico svizzero, in particolare per la promozione delle esportazioni, ha aggiunto il consigliere federale vodese.

Ed è proprio sugli aspetti economici che la diplomatica ha insistito nel suo intervento, sulla necessità di fare gruppo per affrontare le enormi sfide che attendono la Svizzera a causa della crisi pandemica e della guerra in Ucraina. A tale riguardo, Helene Budliger Artieda ha ricordato il suo lavoro in Asia a favore della aziende elvetiche che intendono installarsi in questa regione. Talvolta il sostegno di un’ambasciata è fondamentale per superare certi ostacoli. Un’esperienza di cui la diplomatica intende far approfittare la SECO, curando anche le relazioni coi partner sociali affinché si possa continuare a garantire il benessere della popolazione.

Il ministro dell’economia non ha nascosto che la crisi dettata dalla pandemia e la guerra "abominevole" in Ucraina, cui si aggiunge la formazione di blocchi politico-economici, pongono la Svizzera e la SECO di fronte a grandi sfide a livello internazionale. Da qui la scelta di una personalità di alto profilo, scaturita alla fine di un lungo processo di selezione cui hanno partecipato 39 persone - di cui 8 dalla Svizzera italiana - provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese.

L’attuale segretaria di Stato in carica dal 2011, Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, lascerà l’Amministrazione federale. Poliglotta e rinomata esperta di commercio internazionale, ha saputo, tra le altre cose, portare al traguardo i negoziati per numerosi accordi di libero scambio. Sotto la sua egida la Svizzera ha siglato più di una ventina di ALS e oltre una decina di accordi per la promozione e la protezione reciproca degli investimenti.