Svizzera

Utile in calo ma assicurati in crescita nel 2021 della Kpt

Scende dai 14,7 milioni di franchi del 2020 ai 6,5 il positivo della cassa malattia, che però guadagna dodicimila nuovi affiliati

Gestito bene anche il secondo anno di pandemia
(Keystone)
2 maggio 2022
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Si è chiuso con un utile di 6,5 milioni di franchi, a fronte dei 14,7 milioni dell’anno precedente, il 2021 per la cassa malattia Kpt. Il numero degli assicurati è salito a 405’000 (+12’000), con una progressione del 3,4% nel comparto assicurazione di base, e dell’1,6% nelle complementari.

"Kpt ha gestito bene anche il secondo anno della pandemia, non da ultimo grazie alla grande flessibilità dei nostri dipendenti", afferma il Ceo Thomas Harnischberg. L’azienda ha investito molto nella stabilità finanziaria, procedendo ad accantonamenti per possibili effetti di recupero nella fase post-coronavirus e per diminuire i rischi nel campo degli investimenti.

La Kpt vanta una storia ultrasecolare: fondata nel 1890 come cassa malattia dei ferrovieri (da cui deriva l’acronimo Kpt: Krankenkasse Personal Transportunternehmen), si è in seguito aperta ad altre categorie di dipendenti. Dal 1993 può aderirvi chiunque. Oggi Kpt figura fra le dieci principali casse malattia del Paese. A fine dicembre l’impresa aveva oltre 600 dipendenti.

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