Svizzera

Giornata Mondiale del Libro: come vanno le biblioteche svizzere?

La ricorrenza è stata fissata dall’Unesco nel 1996. Diffusi oggi alcuni dati: 1’499 le biblioteche pubbliche svizzere, nel 2020 40,2 milioni di prestiti

La Biblioteca cantonale di Bellinzona
(Ti-Press)
23 aprile 2022
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Oggi, 23 aprile, è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. L’evento, che ha lo scopo di promuovere la lettura, la stampa e diffusione del libro e la protezione del diritto d’autore, è stato organizzato per la prima volta a livello mondiale dall’Unesco nel 1926. La data del 23 aprile è stata designata in quanto coincide con quella della morte di tre illustri figure della letteratura, ovvero lo spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega ma le origini risalgono ad alcuni decenni prima. Fu infatti il re di Spagna Alfonso XIII a istituire per la prima volta la Giornata del libro in tutto il Paese riprendendo un’idea dello scrittore Vincent Clavel Andrés. Il 23 aprile, peraltro, coincide con la festa di San Giorgio, patrono della Catalogna, giornata in cui un’antica tradizione medievale prescrive che gli uomini regalino una rosa alle loro donne, che oggi ricambiano regalando a loro volta un libro agli uomini.

Nello stesso giorno viene designata la Capitale Mondiale del Libro: dopo Tbilisi, in Georgia, quest’anno è il turno della messicana Guadalajara.

Nella giornata di oggi, l’Ufficio federale di statistica ha comunicato via Twitter alcuni dati sulle biblioteche svizzere. Nel 2020, la Svizzera contava 1’499 biblioteche accessibili al pubblico. Il numero totale di prestiti di libri, riviste e giornali è stato di 40,2 milioni. Gli e-book sono stati utilizzati complessivamente 8,6 milioni di volte. Le biblioteche possiedono ben 67,4 milioni di pubblicazioni stampate e 67’799 e-book, viene precisato.

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