Svizzera

Le banche svizzere hanno attivi russi per oltre 150 miliardi

Ancora nessuna stima riguardo agli importi bloccati dagli istituti in seguito alle sanzioni imposte per la guerra in Ucraina

(Keystone)
15 marzo 2022
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Gli attivi dei clienti russi nelle banche svizzere sono nell’ordine di 150-200 miliardi di franchi: lo ha detto il presidente dell’Associazione svizzera dei banchieri (Asb) Marcel Rohner in occasione della conferenza stampa annuale dell’organizzazione.

L’ex numero uno di Ubs non ha voluto invece avanzare stime riguardo agli importi bloccati dagli istituti in seguito alle sanzioni imposte alla Russia per la guerra in Ucraina. La situazione potrebbe farsi più chiara in estate: entro l’inizio di giugno le banche devono infatti segnalare i fondi congelati alla Segreteria di Stato dell’economia (Seco). Oltre a bloccare i conti di persone sulla lista delle sanzioni gli istituti non possono più accettare depositi di più di 100mila franchi da clienti russi.

Al di là degli attivi dei clienti, l’esposizione delle banche svizzere verso la Russia comprende per esempio anche portafogli di obbligazioni. La caduta dei corsi di titoli finanziari russi ha probabilmente colpito alcuni fondi d’investimento, ma gli effetti dovrebbero essere limitati, ha aggiunto Rohner.

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