Svizzera

La Svizzera accolga con ‘sollecitudine’ i profughi ucraini

La Commissione federale della migrazione raccomanda al Consiglio federale di concedere il permesso S ‘il più rapidamente possibile’

Profughi ucraini in arrivo alla stazione di Varsavia
(Keystone)
28 febbraio 2022
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La Svizzera deve accogliere i rifugiati ucraini e dare loro un permesso S (per persone bisognose di protezione). È quanto chiede la Commissione federale della migrazione, che raccomanda al Consiglio federale di concedere questo genere di ammissioni "il più rapidamente possibile e senza complicazioni".

Inoltre, gli individui che sono personalmente perseguitati o potenzialmente presi di mira – ad esempio giornalisti, attivisti o politici – dovrebbero avere la possibilità di chiedere asilo e ottenere lo status di rifugiato, indica in una nota odierna la Commissione, secondo la quale pure il ricongiungimento familiare dovrebbe essere permesso immediatamente.

A causa della guerra, un numero considerevole di persone è già fuggito dall’Ucraina. L’Onu stima attualmente che quattro milioni di rifugiati potrebbero presto cercare protezione. Come nel 1999, durante la guerra nell’ex Jugoslavia, queste ammissioni dovrebbero essere concesse molto rapidamente e generosamente, spiega la Commissione.

Una volta finita la guerra, la Confederazione deve garantire e sostenere un ritorno sicuro in Ucraina, mentre coloro che non possono tornare a casa dopo la fine del conflitto dovrebbero poter essere rapidamente guidati nel regolare processo di integrazione e in un altro status di residenza. La Commissione chiede anche al Consiglio federale di impegnarsi nell’aiuto umanitario, nella cooperazione in materia di politica migratoria con i partner europei e di garantire la disponibilità a partecipare a un futuro programma di ricollocazione.

Dal 2012, la Svizzera ha un piano di emergenza logistica per affrontare un possibile afflusso di massa di rifugiati. Nel caso dell’Ucraina, la Commissione ritiene che ci siano le condizioni per una rapida applicazione del permesso per persone bisognose di protezione.

Il permesso S, è bene ricordare, autorizza un soggiorno temporaneo in Svizzera. L’interessato non è tuttavia autorizzato a uscire dai confini della Svizzera né a rientrare nel nostro Paese e inoltre la durata di validità del permesso non consente di dedurre un diritto di residenza.

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