Le organizzazioni nel campo della tutela dei bambini e della salute ritengono che l’obbligo protegga le persone vulnerabili e i bambini non vaccinati
Sette organizzazioni svizzerotedesche chiedono al Consiglio federale di mantenere l’obbligo della mascherina protettiva negli spazi interni, nei negozi e sui trasporti pubblici. Sperano anche in una raccomandazione del governo a indossare quelle di tipo FFP2 nelle strutture sanitarie.
In un comunicato diramato oggi, le organizzazioni – “ProtectTheKids”, “Kinder schützen - jetzt!”, “Long Covid Schweiz”, “Long Covid Kids Schweiz”, “IG Risikogruppe Schweiz”, “Sichere Schule” e “Bildung Aber Sicher CH” – ritengono che il mantenimento dell’obbligo di indossare la mascherina permetta di proteggere le persone vulnerabili, così come i bambini non vaccinati.
Tali organizzazioni, in risposta alla consultazione sulle varianti proposte dal Consiglio federale (quest’ultimo si esprimerà in merito fra due giorni), si augurano anche che siano mantenuti i test ripetuti nel settore sanitario e che le misure in vigore vengano allentate in più fasi. Pure sui certificati Covid chiedono ulteriori restrizioni: ad esempio una durata ridotta – da 270 a 120 giorni – per i “guariti”.