Svizzera

Nyon, il Consiglio di Stato sospende la municipale Elise Buckle

Il Ministero pubblico aveva avviato un procedimento penale nei confronti della donna per violazione del segreto d’ufficio

Elise Buckle (Verdi)
(Keystone)
9 febbraio 2022
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Nuovo episodio nella crisi che sta scuotendo la città di Nyon (Vd): il Consiglio di Stato vodese ha deciso oggi di sospendere la municipale dei Verdi Elise Buckle dalla sua carica in seno all’esecutivo. Lo fa con effetto immediato e fino al prossimo 30 giugno.

Il governo afferma di basare la sua decisione su quella del Ministero pubblico che ha avviato un procedimento penale nei confronti della municipale di Nyon per violazione del segreto d’ufficio. “Il Municipio rimane composto di sei membri attivi, non v’è alcun motivo di far ricoprire la carica di Elise Buckle” da qualcun altro, precisa il Consiglio di Stato in una nota odierna.

L’ecologista è stata oggetto di una denuncia penale nel mese di dicembre per violazione del segreto d’ufficio. Il resto del Municipio di Nyon le rimprovera in particolare di aver fatto trapelare informazioni riservate. Buckle avrebbe trasmesso notizie interne all’esecutivo nell’ambito di un’inchiesta amministrativa aperta in autunno per far luce sulle tensioni fra il personale comunale.

Il Municipio di Nyon, e il suo sindaco Daniel Rossellat in primis, avevano anche chiesto al Consiglio di Stato di sospendere la municipale dei Verdi dalla sua carica in seno all’esecutivo, perché Buckle non avrebbe rispettato in varie occasioni le regole di collegialità e riservatezza.

Proroga e ricorsi possibili

Il governo vodese afferma di aver esaminato nel dettaglio le considerazioni dell’inchiesta penale avviata dal Ministero pubblico. La sospensione, che ha effetto immediato, durerà “fino a quando saranno noti i dettagli del procedimento penale, ma non oltre il 30 giugno 2022”. In tale data, se il suddetto procedimento non sarà concluso, il Consiglio di Stato potrà decidere di prolungare la sospensione, viene precisato.

Il governo non si pronuncia sulle responsabilità di ciascuna e ciascun municipale nelle dissensioni constatate in seno al Municipio. La sua decisione si fonda sull’articolo 139b della legge sui Comuni, secondo la quale l’apertura di un’inchiesta penale costituisce un motivo grave che giustifica una sospensione.

Tale decisione può essere impugnata entro 30 giorni presso la Corte di diritto amministrativo e pubblico del Tribunale cantonale vodese. Nel frattempo a Elise Buckle è vietato di partecipare alle sedute del Municipio, di firmare atti in nome e per conto dell’esecutivo, nonché di assistere alle sedute del Consiglio comunale. La rappresentante dei Verdi si vede anche ritirato il suo dicastero. La decisione odierna non comporta invece la sospensione della rimunerazione.

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