A dirlo è il presidente della direzione di SIX Group, la società finanziaria che gestisce la borsa di Zurigo e il traffico dei pagamenti in Svizzera
La metà dei bancomat è destinata a sparire in tempi brevi: lo afferma Jos Dijsselhof, presidente della direzione di SIX Group, la società finanziaria che gestisce la borsa di Zurigo e il traffico dei pagamenti in Svizzera.
“In cinque anni, un bancomat su due probabilmente scomparirà”, afferma il manager in un’intervista pubblicata oggi dal SonntagsBlick. “In futuro non tutte le banche avranno i propri distributori: il processo sarà esternalizzato a una società terza, magari a noi. Il bancomat del futuro riconoscerà dalla carta presso quale banca il cliente ha il suo conto e adatterà il suo aspetto di conseguenza. Questo è già una realtà all’estero”.
Sulla scia della pandemia il ricorso alle banconote è calato, argomenta Dijsselhof. “Il numero di prelievi di contanti si è ora di nuovo stabilizzato, ma a un livello più basso di quanto fosse prima della crisi del Covid”, osserva. “La tendenza è chiara: il contante sta subendo un momento difficile: il monitoraggio che eseguiamo per le banche mostra che molti bancomat sono in perdita”.
“A nessuno piace perdere soldi per un’offerta che è molto meno richiesta”, prosegue il Ceo di SIX Group, impresa di proprietà delle banche. “Oggi ci sono circa 7’000 bancomat in Svizzera: sono chiaramente troppi”, conclude.