Svizzera

Quattro città svizzere contro l’obbligo del casco per i giovani

Per Basilea, Berna, Winterthur e Zurigo è più opportuno puntare a migliori infrastrutture per le bici, considerate ‘un mezzo di trasporto non complicato’

(Keystone)
6 gennaio 2022
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Le città di Basilea, Berna, Winterthur e Zurigo non vogliono rendere obbligatorio il casco per i giovani dai 12 ai 16 anni che vanno in bicicletta. Chiedono invece una migliore infrastruttura per le biciclette.

La competente commissione del Consiglio nazionale inizierà il prossimo 10 gennaio a esaminare la proposta del Consiglio federale, che nell’ambito della revisione della legge sulla circolazione stradale propone l’obbligo del casco per gli adolescenti in bici.

I motivi addotti dal governo sono legati al fatto che sempre più giovani ciclisti hanno incidenti gravi. Le quattro città della Svizzera tedesca però non ci stanno: la bicicletta è un “mezzo di trasporto non complicato”, scrivono oggi in una nota congiunta.

Con l’introduzione del casco obbligatorio, questo vantaggio andrebbe perso. E c’è quindi da temere che soprattutto i giovani, già restii ad andare in bicicletta, lo facciano ancora di meno.

Piuttosto che introdurre un obbligo generale di indossare il casco, le quattro città propongono di concentrare l’attenzione sullo sviluppo di un’infrastruttura ciclistica sicura e attraente. A loro avviso bisogna prima di tutto eliminare i punti pericolosi e le piste ciclabili devono essere rese attrattive e sicure per tutte le fasce d’età.

Questo effetto – si legge nella nota – è stato provato scientificamente e può essere osservato nelle città del Nord Europa, dove i caschi per andare in bicicletta sono poco diffusi. Solo i Paesi dove le bici sono poco utilizzate hanno introdotto l’obbligo del casco, ma la sicurezza dei ciclisti non è stata migliorata.

Anche l’Unione delle città svizzere si è espressa contro l’obbligo del casco per gli adolescenti in bicicletta. Le città di Basilea, Berna, Winterthur e Zurigo ribadiscono ora questa posizione, ma sostengono espressamente l’uso volontario del casco. Non c’è dubbio infatti che indossare il casco in bicicletta protegga e aumenti la sicurezza individuale.

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