Svizzera

Le cure intense in Svizzera reggono per ora il boom dei contagi

L’Ufsp segnala 5 persone in più in terapia intensiva a fronte degli oltre 30’000 casi giornalieri, ma su più test effettuati e tasso di positività stabile

(Ti-Press)
5 gennaio 2022
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Sono 31’109 nuovi casi di coronavirus registrati in tutta la Svizzera nelle ultime 24 ore, un aumento di quasi 10’000 unità, circa il 50%, rispetto a ieri ma, è bene specificarlo, con un numero di tamponi effettuati che è cresciuto nella stessa proporzione, ovvero 90’106 contro i 61’328 di ieri e con il tasso di positività che resta sostanzialmente stabile al 34,5% (ieri 33,8%). Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 1,37. La variante Omicron rappresenta il 64,2% dei casi esaminati in dettaglio, che rappresentano comunque una piccola quota del totale. Negli ultimi quattordici giorni, il numero totale di infezioni è 201’672, ovvero 2315,58 ogni 100’000 abitanti.

Sono 147 le persone che sono state ricoverate in ospedale, cifra di poco superiore a ieri quando ad essere accolte nelle strutture sanitarie svizzere erano state 120 persone: la situazione nei reparti di cure intense si mantiene fondamentalmente stabile, con una leggera crescita, al 35,30%, dei posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid che, stando ai dati dell’Ufsp, sono ad oggi 305 contro i 300 di ieri.

Nelle ultime 24 ore il Covid ha causato il decesso di 20 persone, cifra in linea con il dato di ieri che riportava 15 decessi.

In totale, il 67,33% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i 12 anni, la quota sale al 76,62%. Inoltre, il 65,40% delle persone oltre i 65 anni e il 26,72% della popolazione hanno ricevuto il cosiddetto booster.

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