Svizzera

Tardoc, Curafutura e Fmh ci riprovano

Consegnata una nuova versione del tariffario che dovrebbe sostituire il Tarmed. La precedente era stata respinta dal Consiglio federale

Neutralità dei costi prolungata, tariffa semplificata e trasparenza accresciuta
(Keystone)
20 dicembre 2021
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Berna – L’associazione Curafutura – che riunisce CSS, Helsana, Sanitas e KPT – e la Federazione dei medici svizzeri (FMH) hanno consegnato oggi al Consiglio federale una nuova versione della struttura tariffaria per le prestazioni mediche ambulatoriali (Tardoc). Dopo l’approvazione, si aspettano che entri in vigore il 1° gennaio 2023.

La precedente versione del documento era stata respinta dal Governo la scorsa estate. Agli aggiustamenti hanno potuto partecipare anche l’organizzazione ospedaliera H+ e santésuisse, l’altra associazione di casse malattia. Nel nuovo Tardoc la neutralità dei costi è prolungata, la tariffa è semplificata e la trasparenza è accresciuta, sostengono Curafutura (con Swica) ed FMH in una nota.

Secondo le due associazioni, il Tardoc dovrebbe essere introdotto al più presto, poiché tutte le prestazioni mediche ambulatoriali sono ancora fatturate secondo una tariffa obsoleta (Tarmed), ormai inadeguata. Sperano di ottenere una risposta dal Governo nel primo trimestre del 2022.

Per Curafutura ed FMH, solo il Tardoc offre una struttura tariffaria generale ambulatoriale che riflette le prestazioni mediche in modo completo. Non c’è un altro modo veloce per sostituire il Tarmed, dato che lo sviluppo delle tariffe forfettarie ambulatoriali non è ancora sufficientemente avanzato.

Per aumentare la trasparenza, i partner tariffari hanno fornito all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) una documentazione completa sul Tardoc. Stanno inoltre sviluppando strumenti per automatizzare ulteriormente il controllo e l’elaborazione delle fatture.

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