Svizzera

Gli esperti: ‘sì a pranzi in famiglia ma no a manifestazioni’

La maggioranza dei virologi vede di buon occhio gli incontri tra nonni e nipoti. Contrari invece a partite e concerti.

Il 79% degli intervistati non assisterebbe a una partita di hockey
9 dicembre 2021
|

La maggioranza degli esperti di virologia e malattie infettive è favorevole a condividere un pranzo di famiglia intergenerazionale durante le vacanze natalizie, secondo un sondaggio pubblicato oggi da Le Temps. Esclude invece di assistere a una partita di hockey al coperto o a un concerto, o di prendere l’aereo.

Della trentina di esperti interpellati, poco più della metà (56%) si è detta disposta a partecipare a un pranzo. La percentuale sale al 77% se nessuno degli ospiti è a rischio e all’86% se tutti gli ospiti sono stati vaccinati o sono guariti negli ultimi sei mesi. Da notare che per quest’ultima opzione, il 21% ha subordinato il “sì” alla verifica del certificato di covid.

La grande maggioranza (76%) è anche disposta ad andare in un bar o in un ristorante con un certificato e una mascherina di protezione. La stessa percentuale però boccia la partecipazione di una festa aziendale di fine anno con diverse decine di ospiti. Non intende neppure assistere a una partita di hockey al coperto o a un concerto (79%) o andare in vacanza in aereo (68%).

Gli specialisti non sono disposti ad allenarsi in un centro fitness (65% no), ma si mostrano entusiasti dello sci e di altre attività in montagna (88% sì, di cui il 29% a condizione di indossare una mascherina).

Per realizzare il sondaggio, Le Temps ha intervistato 34 epidemiologi, virologi, specialisti di malattie infettive e specialisti di salute pubblica tra il 2 e il 5 dicembre.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE