Svizzera

Alimentazione invernale dei piccoli uccelli, come farlo per bene

La Stazione ornitologica svizzera offre consigli su come nutrire i pennuti ospiti dei nostri giardini senza arrecare loro dei danni

(Fonte VogelWarte.ch)
30 novembre 2021
|

I piccoli uccelli sono ospiti graditi nei giardini. Molte persone sentono il bisogno di aiutarli allestendo una mangiatoia. Ma come si fa ad alimentarli correttamente? I piccoli uccelli hanno veramente bisogno di questo nostro aiuto benintenzionato? L’Antenna ticinese della Stazione ornitologica svizzera spiega come “fare le cose per bene” per nutrire gli ospiti pennuti dei nostri giardini.

Anche se non indispensabile, dato che i piccoli uccelli sono abituati alle rigide condizioni del nostro clima invernale e si procurano da soli abbastanza nutrimento, il cibo che viene offerto risulta comunque benvenuto. Ciò soprattutto quando il manto nevoso ricopre il terreno per un lungo periodo, oppure quando il suolo resta gelato. Tuttavia, gli uccelli che beneficiano dell’alimentazione supplementare sono solitamente specie diffuse e non minacciate. Le specie in pericolo o rare, invece, non vengono quasi mai alla mangiatoia. Per loro risulta indispensabile agire sulla conservazione e la promozione di habitat diversificati.

Alimentare gli uccelli permette di fare belle osservazioni e di suscitare interesse per la nostra avifauna. Questo può anche portare ad una maggiore consapevolezza per la natura. Dal punto di vista della Stazione ornitologica svizzera non c’è nulla di male nell’offrire cibo ai piccoli uccelli purché venga fatto in maniera corretta. Il cibo che desideriamo offrire agli uccelli e il modo in cui lo facciamo non devono metterli in pericolo. Vale quindi la pena di prestare attenzione all’igiene, alla qualità del cibo e al tipo di mangiatoia, oltre che a scegliere con prudenza il luogo dove posizionare la mangiatoia.
Non è però obbligatorio acquistare del cibo per sostenere gli uccelli, è possibile offrire loro un buffet ricco e del tutto naturale arredando il nostro giardino con piante indigene. Che si tratti di bacche succose, di semi saporiti o di insetti freschi - che sono attratti dalle piante indigene - in un giardino amico degli uccelli una grande varietà di specie trova durante tutto l’anno cibo adatto alle proprie esigenze.


L’alimentazione corretta degli uccelli

Il cibo dovrebbe corrispondere il più possibile alla dieta naturale degli uccelli. Per i granivori, si raccomandano miscele composte principalmente da semi di girasole e semi di canapa. Per gli uccelli che si nutrono di cibo morbido vanno bene mele, noci, fiocchi d’avena e uva. Il cibo condito, gli avanzi o il pane, così come le miscele con semi di ambrosia, sono invece da evitare. Alcuni agenti patogeni si trasmettono tra gli uccelli con gli escrementi. Gli escrementi non devono quindi entrare in contatto con il cibo. Si raccomandano quindi mangiatoie a colonna o con spazi di accesso limitato. I residui di cibo e gli escrementi che si accumulano sotto le mangiatoie vanno eliminati regolarmente. Per proteggere gli uccelli dai predatori, la mangiatoia va posizionata in un luogo aperto, con possibilità di nascondigli nelle vicinanze (alberi, cespugli). Il cibo va offerto fresco ogni giorno, preferibilmente un paio d’ore prima dell’imbrunire. Idealmente, si mette a disposizione cibo sufficiente per 24 ore.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE