In forte crescita da mesi le entrate illegali alla frontiera sangallese. Molti di loro scompaiono appena arrivati in Svizzera
San Gallo/Buchs – Le entrate illegali di afghani dall’Austria in Svizzera si sono intensificate negli ultimi mesi. Particolarmente colpita è la dogana di Buchs (Sg).
Da quest’estate, il comune sangallese ha visto un numero crescente di profughi – soprattutto afghani – scendere dai treni provenienti da Vienna e Bucarest, ha dichiarato ai media il consigliere di Stato Fredy Fässler (Ps). In totale, circa 2’500 persone (tra 50 e 260 alla settimana) sono entrate illegalmente in Svizzera a Buchs dal mese di luglio.
Si tratta in particolare di giovani uomini e adolescenti che da tempo si trovavano lungo la rotta balcanica verso l’Europa centrale e occidentale. Arrivando in Svizzera, la maggior parte di loro ha indicato un luogo di residenza in Austria.
L’allontanamento di queste persone pone grandi sfide amministrative alle autorità, ha spiegato Bruno Zanga, comandante della Polizia cantonale. L’identità delle persone viene controllata a Buchs, dove viene effettuato anche un primo controllo di sicurezza. Poiché la capacità di alloggio a Buchs è limitata, alcuni migranti sono alloggiati a Wil (Sg). Tuttavia, i profughi spesso scompaiono all’indomani del loro arrivo in Svizzera. La maggior parte di loro vuole continuare il viaggio, destinazione Francia o Gran Bretagna.