Nei primi tre mesi il fatturato è salito del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Incognita sui problemi globali di produzione e fornitura
Dopo il 2020 da record anche quest’anno si annuncia ottimo per il mercato svizzero dei giocattoli e ora il settore guarda con fiducia ai lucrativi affari natalizi.
Nei primi tre trimestri il fatturato del ramo è salito del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, informa in un comunicato odierno l’Associazione svizzera dei giocattoli (Asg), organismo che riunisce produttori e importatori del ramo. Tutti i principali segmenti hanno presentato crescite a due cifre, aa eccezione delle bambole.
Avanzare previsioni concrete per l’insieme dell’esercizio è comunque difficile, perché nel 2020 gli affari di Natale si erano rivelati particolarmente dinamici, mentre quest’anno anche il comparto dei giochi deve fare i conti con i problemi di produzione e fornitura che interessano tutta l’economia globale. Intanto le vendite online continuano ad aumentare: attualmente la quota raggiunge il 30% del totale.
E che cosa desiderano i ragazzi? Stando a un giro d’orizzonte condotto dall’organizzazione presso i principali operatori del commercio al dettaglio tra i giocattoli al momento più venduti vengono nominati il Lego (specialmente la linea Technics), gli articoli su licenza (Paw Patrol, Frozen, Peppa Pig, Pokémon) e i Fidget Plopper.