Svizzera

Funivia Diavolezza: dipendente cadde per un deficit di sicurezza

L’uomo precipitò da un’altezza di 50 metri mentre stava facendo dei lavori di manutenzione. Per gli esperti il problema interesserebbe l’intero settore

(Keystone)
1 novembre 2021
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La caduta di 50 metri di un impiegato della funivia Diavolezza nel giugno scorso in Engadina (GR) ha fatto emergere un deficit di sicurezza legato agli impianti in funzione, che stando al Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi) interessa tutto il settore.

Sembra infatti che manchino concetti di sicurezza per i lavori di manutenzione durante le operazioni a esercizi in funzione. Questa la conclusione del Sisi nel corso della sua indagine sul drammatico incidente sul lavoro della funivia Diavolezza, nei pressi di Pontresina (GR), secondo il rapporto finale dell’autorità di indagine sulla sicurezza pubblicato oggi.

Il tecnico esperto è stato urtato dal meccanismo di una cabina di passaggio e spinto fuori dalla piattaforma di lavoro, cadendo dall’altezza di 50 metri. Grazie a un manto nevoso alto due metri, è sopravvissuto, anche se gravemente ferito.

L’incidente sarebbe stato causato da un movimento involontario dell’uomo quando una delle sue gambe ha ceduto a causa di un problema al ginocchio: si è così avvicinato troppo al meccanismo di passaggio. Potrebbe essere stato spinto da parti dell’unità che sporgevano sopra la piattaforma di lavoro.

Dal 2005, sette incidenti simili

Nel corso dell’indagine il Sisi ha scoperto che questi problemi di sicurezza non riguardano soltanto la funivia Diavolezza, bensì tutto il settore delle funivie. Spesso infatti si evita una catastrofe con le cabine di passaggio soltanto grazie all’attenzione prestata dal dipendente sul traliccio.

Dal 2005, in Svizzera sono stati registrati almeno sette incidenti simili in cui un dipendente è stato colpito dal meccanismo di una funivia. Procedure definite e requisiti di sicurezza per il lavoro durante l’esercizio, come quelli del settore ferroviario, mancano nel settore degli impianti a fune, sottolinea il Sisi.

Concetti di sicurezza

Il Sisi raccomanda alle società di elaborare concetti di sicurezza. Consiglia inoltre all’Ufficio federale dei trasporti di verificare nell’ambito della attività di sorveglianza che le funivie garantiscano la sicurezza sul lavoro durante l’esercizio dell’impianto.

Il Servizio d’inchiesta chiede inoltre ai tecnici che lavorano sulle teleferiche di equipaggiarsi correttamente. Nella maggior parte degli incidenti, il fatto di indossare equipaggiamenti contro le cadute ha permesso di evitare ferite gravi.

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