Svizzera

Raddoppiata in un anno la percentuale di vegani in Svizzera 

Sono soprattutto i più giovani e i laureati ad aver scelto di non consumare carne o prodotti di origine animale

1 novembre 2021
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La percentuale di vegani in Svizzera e nel Liechtenstein è raddoppiata in un anno. Nel 2020 le persone che non consumano prodotti di origine animale rappresentavano lo 0,3% della popolazione, quest’anno la proporzione è salita allo 0,6%. Anche la parte di chi non mangia carne è aumentata dal 3,4 al 4,1%.

In totale si contano quindi circa 38’000 vegani e oltre 250’000 vegetariani. Sono soprattutto i più giovani e i laureati ad aver scelto di non consumare carne o prodotti di origine animale, ha annunciato oggi l’associazione Swissveg sulla base dello studio Mach sui consumatori.

La percentuale di vegetariani tra i giovani fra i 14 e i 34 anni è del 6,2%, contro il 4,9% dell’anno scorso. Fra gli over 55 anni, solo il 2,7% ha eliminato la carne (2020: 2,2%). I vegani nella fascia di età 14-34 anni sono ora l’1,2%, il triplo rispetto all’anno precedente. Fra chi ha più di 55 anni la percentuale è dello 0,2%, il doppio rispetto al 2020.

Dallo studio emergono chiare differenze tra i generi. Il 5,7% delle donne mangia vegetariano (5% nel 2020), mentre fra gli uomini la percentuale è del 2,5% (1,7%). L’1% delle donne (0,5%) e lo 0,2% degli uomini (0,1%) hanno eliminato tutti i prodotti animali.

Le donne rappresentano quindi il 65,9% dei vegetariani e l’83,3% dei vegani. Per quanto riguarda il grado di formazione, dall’analisi emerge che il 60,9% dei vegetariani e il 53,8% dei vegani sono laureati.

Il sondaggio Mach sulle abitudini alimentari viene realizzato dal 2015 e dal 2019 registra anche il numero di vegani. Per l’inchiesta sono state intervistate circa 30’000 persone dai 14 ai 74 anni.

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