Il sistema presenta però delle lacune e dev’essere migliorato. Dal prossimo anno 400 posti aggiuntivi sui convogli a lunga percorrenza
Berna – Nonostante le critiche, le Ferrovie Federali Svizzere (Ffs) continueranno a richiedere la prenotazione per il trasporto di biciclette sui treni Intercity. L’offerta verrà ampliata: dal 2022 fino al 2025 saranno messi a disposizione più di 400 posti aggiuntivi sui convogli a lunga percorrenza.
Finché la domanda di spazi per biciclette nel fine settimana supera l’offerta, l’obbligo di prenotazione rimarrà in vigore, ha annunciato stamane la compagnia ferroviaria. Dall’estensione dell’obbligo di prenotazione sulla rete IC a marzo sono state effettuate complessivamente 169’000 prenotazioni, di cui l’87% tramite l’app Mobile Ffs. Allo stesso tempo, le Ferrovie federali hanno ammesso che il sistema di prenotazione presenta delle lacune e dev’essere migliorato. Un nuovo programma sarà introdotto per la stagione 2023.
Per far fronte a un boom di biciclette mai visto prima, in poco tempo le Ffs hanno aumentato i posti bici sulle linee principali, arrivando anche a triplicarli, oltre che mobilitato personale ed esteso l’obbligo di prenotazione dal venerdì alla domenica a tutte le linee IC, si legge in un comunicato. Le Ffs prevedono che la domanda continuerà ad aumentare, perciò svilupperanno gradualmente l’offerta. Ci sarà una nuova e maggiore capacità per le biciclette anche sui treni notturni, come quelli verso Amsterdam e Berlino.
Rispetto all’anno precedente, nel 2021 è stato venduto il 7% in più di carte giornaliere bici e il 6% in più di pass bici. E rispetto al periodo pre-pandemia, quest’anno ha viaggiato sui treni Ffs diretti in Ticino il 17% in più di ciclisti.