Svizzera

Dalla Corea del Nord missile balistico verso il mar del Giappone

L’allarme è stato diffuso dai militari sudcoreani. Il missile è atterrato in mare senza fare danni né vittime

(Keystone)
19 ottobre 2021
|

La Corea del Nord ha testato almeno un missile balistico, lanciato da un sottomarino, verso il mar del Giappone: lo afferma l’esercito sudcoreano. “Il nostro esercito ha rilevato un missile balistico a corto raggio non identificato, sarebbe un SLBM (Submarine-launched ballistic missile, ndr) lanciato dalla Corea del Nord”, secondo una dichiarazione dei Capi di stato maggiore congiunti. Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dai militari di Seul, il vettore avrebbe coperto una traiettoria di 430-450 km prima di finire nel mar del Giappone, con un’altitudine massima di 60 km.

“Le autorità di intelligence di Corea del Sud e Stati Uniti stanno conducendo un’analisi approfondita”, ha rimarcato in una nota il Comando di stato maggiore congiunto di Seul. Il lancio è avvenuto mentre i principali inviati nucleari di Corea del Sud, Usa e Giappone sono a Washington per discutere gli sforzi congiunti per riportare Pyongyang al tavolo negoziale tra aiuti umanitari e altri incentivi.

Il premier giapponese, Fumio Kishida, ha da parte sua parlato del lancio di due missili balistici da parte della Corea del Nord, e ha condannato l’atto definendolo una palese violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite, qualificando le azioni del regime di Pyongyang “estremamente spiacevoli”. Il premier ha inoltre confermato che non si sono registrati danni, e ha escluso la presenza di vittime.

A questo riguardo il ministro della Difesa Nobuo Kishi ha detto che il governo sta ‘analizzando le informazioni’, senza tuttavia scendere nei dettagli. Precedentemente la guardia costiera nipponica aveva riferito che il missile era atterrato nel Mare del Giappone, e le imbarcazioni e i voli aerei nell’area erano stati allertati.

Il Nord ha continuato a lavorare ai suoi armamenti, come testimoniato dalla serie di recenti test missilistici, inclusi i lanci del mese scorso di un nuovo tipo di missile cruise a lungo raggio e di uno ipersonico.

Il cauto ottimismo verso Pyongyang è riemerso dopo la riattivazione dei canali di comunicazione intercoreani all’inizio di ottobre. Oggi, invece, a Washington, si riuniranno gli inviati di Usa, Corea del Sud e Giappone, rispettivamente Sung Kim, Noh Kyu-duk e Takehiro Funakoshi per discutere una strategia comune sul Nord.

Ieri, Noh e Kim si sono incontrati bilateralmente e hanno discusso della recente proposta del presidente di Seul Moon Jae-in sulla dichiarazione formale della fine della Guerra di Corea del 1950-53, che Seul ritiene sia una misura efficace per rafforzare la fiducia con Pyongyang. L’inviato degli Stati Uniti ha in programma di visitare Seul a fine settimana per discutere un ulteriore round di confronto su cosa fare con Pyongyang.

L’Ufficio di presidenza di Seul, intanto, ha riunito d’urgenza il Consiglio di sicurezza nazionale per esaminare la situazione in risposta al lancio balistico della Corea del Nord in uno scenario complesso. Giovedì, infatti, la Corea del Sud lancerà Nuri, il suo primo razzo spaziale sviluppato sul fronte domestico, dal Naro Space Center di Goheung. Se tutto andrà per il meglio, la Seul sarà la decima nazione a inviare un satellite nello spazio con la propria tecnologia.

Il missile lanciato da un sottomarino

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE