Svizzera

Ricatto Berset: procuratore straordinario per fuga notizie

La nomina di ‘una persona competente’ è stata decisa dall’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione

Berset era stato ricattato da una ex amante
(Ti-Press)
28 settembre 2021
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L’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (Av-Mpc) ha deciso di nominare un procuratore straordinario per esaminare la denuncia dell’Mpc nel quadro del caso di ricatto nei confronti del consigliere federale Alain Berset. Una persona “competente” sarà nominata il prima possibile.

La denuncia prende avvio da un articolo pubblicato dalla rivista “Weltwoche”, contenente dettagli segreti sul caso, e riguarda la violazione del segreto d’ufficio. Dato che l’autore della fuga di notizie potrebbe essere chiunque, anche procuratrici o procuratori, la giurisdizione è dell’Av-Mpc, che nominerà quindi la persona adatta alla conduzione dell’indagine.

Nel dicembre del 2019 Alain Berset è stato vittima di un tentativo di estorsione da parte di una donna, sua ex conoscente. Il consigliere federale ha sporto denuncia all’Mpc. La donna aveva minacciato Berset di divulgare foto e corrispondenza privata tra lei e il ministro. In cambio voleva 100mila franchi. Tutto ciò ha portato all’arresto, il 13 dicembre del 2019, e all’apertura di un procedimento penale, conclusosi con una condanna definitiva nel settembre del 2020.

La “Weltwoche” ha parlato di dossier segreti di indagine con dettagli sul caso. Il settimanale, che ha stretti legami con l’Udc, ha accusato il consigliere federale socialista di usare il personale federale per trattare una questione privata e quindi di “sperperare il denaro dei contribuenti”.