Svizzera

L’89% dei pazienti Covid in terapia intensiva non è vaccinato

L’Ufsp ha svolto il primo studio in tal senso in 21 ospedali svizzeri fra luglio e agosto. Il 68% dei pazienti in cure intense ha fra i 40 e i 79 anni

(Ti-Press)
21 settembre 2021
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In Svizzera, quasi il 90% dei pazienti in terapia intensiva ricoverati a causa del coronavirus non è vaccinati. Lo rivela 20Minuten citando la valutazione in tal senso effettuata per la prima volta dall’Ufficio federale della sanità pubblica analizzando i dati di un totale di 21 ospedali in tutta la Svizzera fra il 19 luglio e il 15 agosto.

Nel periodo di riferimento, i pazienti Covid in terapia intensiva erano 44: di questi, 39 non erano vaccinati, percentuale che corrisponde all’89%.

La ricerca ha inoltre smentito l’idea che a essere ricoverati in terapia intensiva siano soprattutto gli anziani: secondo l’analisi effettuata dall’Ufsp, il 68% dei pazienti Covid in cure intense ha fra i 40 e i 79 anni di età, il 22% ha meno di 40 anni e, infine, i pazienti dagli 80 anni in su sono solo il 9%.

Ciò, secondo quanto dichiara a 20Minuten il presidente dell’organizzazione mantello delle associazioni di specialisti in cure invasive e acute (FMCH) conferma che la vaccinazione è efficace contro i decorsi gravi. Genoin si dice tuttavia “preoccupato” dall’alta percentuale di pazienti giovani in cure intense. la maggior parte di coloro che sono ora intubatu, spiega, era perfettamente sana prima di ammalarsi di Covi.

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